Torino: sesso a pagamento con minorenni. 4 indagati
Intercettati per bandi sospetti, fanno scoprire un giro di prostituzione minorile. Le ragazzine protagoniste hanno tra 16 e 17 anni.
Torino: sesso a pagamento con minorenni. 4 indagati. Intercettati per bandi sospetti, fanno scoprire un giro di prostituzione minorile. Le ragazzine protagoniste hanno tra 16 e 17 anni.
Il gip Antonio Serra Cassano ha firmato un’ordinanza per l’imprenditore con obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, nessuna prescrizione invece per gli altri tre indagati, tutti e 4 accusati di aver avuto rapporti intimi in cambio di denaro con le tre giovani.
Un imprenditore quasi 50enne, conosciuto su un’app di messaggistica ha iniziato un giro di rapporti sessuali a pagamento, in uffici e abitazioni in pieno centro a Torino, tra pausa pranzo e primo pomeriggio, con le minorenni.
Protagonisti dell’intricata vicenda sono 3 ragazzine, tra i 16 e 17 anni, e 4 indagati, l’imprenditore e altri 3 uomini tra i 30 e i 65 anni.
Il giro di sesso a pagamento scoperto mentre si indaga su un altro reato
Il giro di sesso a pagamento con le giovanissime è venuto fuori in seguito a un’inchiesta per reati contro la pubblica amministrazione, quando durante le intercettazioni per scoprire bandi sospetti, l’uomo ha parlato di incontri con ragazze molto giovani .
Gli indagati non sapevano fossero minorenni, una delle giovani ha anche mandato un documento di identità con la data di nascita contraffatta.
Secondo il racconto di una delle ragazze, il primo incontro era stato insospettabile: «io avevo solo pubblicato un annuncio per cercare un lavoro, come barista, inserendo la mia foto con il numero di telefono.
È lì che si fece vivo l’imprenditore, su WhatsApp, finendo per incontrarla e chiederle un rapporto intimo. «Io pensavo che mi volesse offrire un lavoro».
Poi il tutto è degenerato: «Era lui che mi chiedeva di portare altre amiche». Un’amica è basita dalle richieste: «Dovrebbe farsi schifo». E lei ribatte: «Lo so, ma lo faccio solo per soldi».