Torna la leva militare in Italia?
Le fasce d'età, le liste dei nomi nei comuni, chi è escluso. Gli scenari di guerra mondiali tengono molto alto il livello di sicurezza
Torna la leva militare in Italia? Le fasce d’età, le liste dei nomi nei comuni, chi è escluso. Gli scenari di guerra mondiali tengono molto alto il livello di sicurezza.
Il dibattito sul ritorno della leva militare in Italia si è intensificato in risposta ai crescenti scenari di tensione internazionale e alla necessità di rafforzare la sicurezza nazionale.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza di rivedere le decisioni prese negli ultimi 10-15 anni, che avevano portato a una riduzione delle forze armate, proponendo un aumento delle stesse e un possibile ritorno alla leva, da discutere in Parlamento.
Cosa dice la Costituzione italiana?
La Costituzione italiana prevede che lo stato di guerra, deliberato dalle Camere, possa giustificare il reclutamento obbligatorio, che coinvolgerebbe inizialmente le forze armate attive, gli ex militari di recente congedo e, in casi estremi, i civili idonei tra i 18 e i 45 anni.
Attualmente, diverse iniziative legislative sono in corso, tra cui la proposta di un servizio nazionale militare volontario e la creazione di una riserva militare sul modello israeliano, da mobilitare rapidamente in caso di emergenze o conflitti.
Questi strumenti mirano a rafforzare la difesa nazionale senza necessariamente tornare a una leva obbligatoria generalizzata, mantenendo un equilibrio tra volontarietà e necessità di sicurezza.
Le comunicazioni ufficiali ai cittadini, come l’iscrizione nelle liste di leva, sono state riprese dai comuni italiani, evidenziando la preparazione amministrativa in vista di possibili future esigenze.
L’Italia sta valutando, dunque, con attenzione la possibilità di rivedere le politiche militari per adeguarsi a un contesto internazionale più insicuro, bilanciando tra obbligatorietà e volontarietà, con un coinvolgimento parlamentare e un approccio graduale volto a rafforzare la capacità difensiva nazionale.
