Torremaggiore: duplice omicidio, 45enne uccide sua figlia 16enne e un uomo
Torremaggiore: duplice omicidio, 45enne uccide sua figlia 16enne e un uomo. Tragedia famigliare oggi a Torremaggiore, nel Foggiano, dove un uomo di 45 anni, Taulant Malaj, ha ucciso a coltellate la figlia di 16 anni che stava difendendo la madre aggredita.
Poi si è scagliato anche contro un altro uomo, anche lui ucciso allo stesso modo. Il dramma si è consumato durante la notte di domenica 7 maggio in un‘abitazione di una palazzina di via Togliatti a Torremaggiore, a nord del capoluogo.
Il presunto assassino e padre della vittima 16enne è un 45enne panettiere arrestato subito dopo dai carabinieri accorsi sul posto. La tragedia sarebbe avvenuta intorno alla mezzanotte quando il 45enne avrebbe raggiunto il palazzo in cui si è consumato il duplice assassino e dove vivevano le due vittime.
Forse la gelosia il movente
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a scatenare la furia omicida dell’assassino vi sarebbero questioni di gelosia. Tra le ipotesi più accreditate quella che l’arrestato si sia diretto verso la casa per uccidere la ex moglie da cui si era separato e l’altro uomo a causa di una presunta relazione tra i due.
Il 51enne Massimo De Santis sarebbe stato raggiunto e ucciso da alcuni fendenti nell’androne dello stabile in cui abita e dove è rimasto senza vita. Si tratta di un commerciante noto in zona che sarebbe stato colpito alla gola.
Il 45enne poi si sarebbe diretto verso l’abitazione, probabilmente nel tentativo di colpire anche la donna, la 39enne Tafta, sua ex. Davanti a sé però ha trovato la figlia 16enne che sarebbe intervenuta per difendere la madre dall’aggressione del padre.
Nei momenti di concitazione, l’adolescente studentessa è colpita a sua volta dai fendenti ed è morta. La madre nel frattempo è riuscita a scappare in strada ferita. È quest’ultima a chiedere aiuto facendo scattare la macchina dei soccorsi.
Inutili i soccorsi per le vittime
Quando i militari e i soccorsi del 118 sono arrivati sul posto, per le due vittime non c’era più nulla da fare. La 39enne invece è immediatamente portata in ospedale a Foggia dove si trova ora ricoverata. Non sarebbe in pericolo di vita.
Il 45enne è arrestato poco dopo dai carabinieri nei dintorni dell’abitazione mentre vagava alla ricerca dell’altro figlio di cinque anni avuto con la stessa donna e che ora è stato temporaneamente affidato agli zii.
Secondo i primi accertamenti investigativi, l’arma del delitto sarebbe un coltello da cucina, che è recuperato dagli inquirenti per essere analizzato.