Traffico rifiuti da 8 regioni verso Ancona, multe per 14 milioni

Redazione
Traffico rifiuti da 8 regioni verso Ancona, multe per 14 milioni

Traffico rifiuti da 8 regioni verso Ancona, multe per 14 milioni. Migliaia di trasporti irregolari e conferimento di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da terre e rocce di scavo e rifiuti da demolizione presso due impianti di recupero.

Gli impianti fanno capo ad una società con sede in Comune di Castelbellino (Ancona). I trasporti sono avvenuti senza formulario di trasporto o con formulario incompleto o inesatto. Lo hanno riscontrato i carabinieri Forestali di varie Stazioni dell’Anconetano (Jesi, San Marcello, Senigallia, Genga Frasassi e Conero).

I militari hanno notificato oltre 4.300 processi verbali relativi a illeciti amministrativi per un importo complessivo pari ad euro 14.632.858. I verbali sono elevati nei confronti di 188 società con sede legale in 17 provincie nelle regioni Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Campania, Umbria e Lazio.

Gli illeciti riscontrati riguardano migliaia di trasporti. I presunti conferimenti illegali sono accertati nell’ambito dell’indagine “Fango & Cash”, diretta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona.

Il reato contestato è di attività organizzata per traffici illeciti; secondo gli inquirenti sono effettuati traffici illeciti per 640mila tonnellate di rifiuti a seguito dei quali lo scorso 10 marzo erano eseguite misure cautelari personali e reali disposte dal gip di Ancona a carico di cinque persone – due agli arresti domiciliari – e quattro società.

Incendiata porta casa capitano del Foggia, era con famiglia

“Questa notte si è verificato un episodio increscioso, che mi riempie di rabbia e sdegno. Ignoti criminali hanno incendiato la porta di ingresso della casa di Federico Gentile, giocatore e capitano del Foggia calcio”.

Lo comunica il sindaco di Foggia, Franco Landella, sottolineando che “al momento dell’accaduto” il capitano “era in casa con la sua famiglia – moglie e due bimbi piccoli; e l’incendio avrebbe potuto provocare effetti molto peggiori e devastanti.

Abbiamo a che fare con balordi”. “Non possiamo – prosegue il primo cittadino – restare inermi dinanzi a un episodio così terribile e violento”. “E’ ingiusto – prosegue il sindaco Landella – che una sparuta minoranza criminale e violenta debba rovinare l’armonia di un’intera comunità.

Non possiamo stupirci se il nostro amato territorio finisca in fondo alle classifiche sulla qualità della vita. Non stupiamoci se qui la gente ha paura e questo clima di sospetto e terrore spaventa gli investitori e tutte le persone di buona volontà”.

“Foggia – sottolinea – non ci sta”. “In qualità di primo cittadino e tifoso amante del Foggia Calcio – conclude – esprimo tutto il mio sostegno e la mia solidarietà a Federico Gentile e alla sua famiglia”.

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