Tragedia a Castelluccio di Norcia, deltaplanista cade e muore

Redazione
Tragedia a Castelluccio di Norcia, deltaplanista cade e muore

Tragedia a Castelluccio di Norcia, deltaplanista cade e muore. Terribile incidente in serata. Purtroppo inutili i disperati tentativi di rianimazione da parte del 118. Sul posto vigili del fuoco e addetti del Sasu.

Tragedia a Castelluccio, dove un deltaplanista è purtroppo deceduto dopo essere caduto. Il drammatico incidente si è verificato nella tarda serata, in cui la bella stagione favorisce i lanci in deltaplano.

La squadra dei vigili del fuoco di Norcia è intervenuta sul posto. L’operazione che almeno all’inizio sembrava un intervento di soccorso a persona, si è rivelata purtroppo inutile per la sua conclusione tragica.

Purtroppo poi il deltaplanista è deceduto, nonostante i lunghi e disperati tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118. Sul punto dello schianto al suolo, in una zona piuttosto impervia, sono intervenuti i vigili del fuoco e le squadre del Sasu (Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria) per il recupero della salma.

Inaugurata la piazza delle Tabacchine a Città di Castello

E’ stata inaugurata a Città di Castello, in provincia di Perugia, la piazza delle Tabacchine. La sirena che per lunghi decenni ha scandito il tempo nel centro storico oggi è tornata a suonare.

“Un pezzo di cuore di tanti tifernati e tra questi il mio, appartiene a questa piazza” ha detto il sindaco, Luciano Bacchetta prima della scopertura della targa, ricordando “come quasi ogni famiglia ha avuto un genitore, una sorella, un parente che ha lavorato alla Fattoria Autonoma Tabacchi.

Anche mia madre era una tabacchina e molti hanno riconosciuto il suono della sirena che tre volte al giorno chiamava le tabacchine al lavoro. Intitoliamo la piazza, grazie ad una collaborazione tra pubblico e privato che finalmente giunge a compimento, a queste donne.

Loro nel periodo di maggiore occupazione erano un esercito di 1.800 persone, e insieme diamo un tributo permanente al ruolo che hanno svolto anche a livello sociale, promuovendo l’occupazione femminile, sostenendo il decollo industriale del nostro territorio e contribuendo alla modernizzazione del tessuto cittadino”.

Fabio Rossi, presidente Fat, ha annunciato che ad ottobre, “in coincidenza con i 110 anni, sarà collocata una statua alla tabacchina su questa piazza”. Accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli, la scopertura è stata seguita dall’interpretazione di un canzone dedicata alla delegazione delle tabacchine attuali che ha seguito in divisa la cerimonia.

L’inno è stato suonato dalla Filarmonica Puccini di Città di Castello diretta dal maestro Nolito Bambini. Il maestro Fabio Battistelli e la cantante Sara Peli hanno proposto una versione di “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia. Quindi la testimonianza di una tabacchina di oggi, Franca Zanelli.

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