Tragedia a Roma: 21enne litiga con la ragazza e si butta dalla terrazza del Pincio

Redazione
Tragedia a Roma: 21enne litiga con la ragazza e si butta dalla terrazza del Pincio

Tragedia a Roma: 21enne litiga con la ragazza e si butta dalla terrazza del Pincio. Choc a Roma. Un bicchiere di troppo e una discussione con la fidanzata per motivi sentimentali. Hanno portato un giovane 21enne a suicidarsi nella notte, intorno alle 2:30.

Il ragazzo si è lanciato dalla terrazza del Pincio, in viale Gabriele D’Annunzio, e si è schiantato al suolo dopo un volo di 15 metri. Immediati i soccorsi allertati dalla fidanzata, sua coetanea, che però non sono valsi a nulla.

Il ragazzo è stato portato all’ospedale San Giovanni ma è deceduto poco dopo. Sul posto, a seguito di segnalazione al 112, sono intervenuti i carabinieri di piazza Venezia.

Di San Lorenzo in Lucina e successivamente i militari di via in Selci per i rilievi. Il caso è stato protocollato come suicidio. E la salma del giovane è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Non solo Roma, tragedia anche a Desenzano del Garda

Tragedia a Desenzano del Garda, ragazzo di 22 anni annega nel lago. Tragedia a Desenzano del Garda dove ieri, sabato 25 luglio, un ragazzo di 22 anni ha perso la vita dopo un tuffo nel lago.

Secondo quanto ricostruito, verso le 14.30, il giovane, insieme a degli amici su un pedalò, si è tuffato nelle acque del Garda senza più riemergere.

Una volta dato l’allarme, le squadre del lago si sono messe sulle sue tracce, rinvenendo il cadavere tre ore più tardi quando purtroppo non c’era più niente da fare.

Il giovane probabilmente vittima di un malore improvviso. Stando a quanto riportato, la vittima è il 22enne di origini senegalesi Ndama Modou. Ieri pomeriggio si trovava a Desenzano con altri quattro amici per una gita estiva.

Provenienti da Poggio Rusco, paese in provincia di Mantova, volevano trascorrere una calda giornata di luglio sul lago. Dopo aver pranzato, quindi, hanno noleggiato un pedalò dove, una volta saliti, avrebbero dovuto indossare un giubbotto salvagente.

Al momento non è chiaro se i giovani abbiano rispettato la direttiva, nonostante dopo l’allarme, gli amici del giovane abbiano dichiarato che Ndama lo indossava anche durante il tuffo nel lago.

Le cause della morte che hanno portato al suo annegamento, sarebbero riconducibili ad un malore improvviso che l’avrebbe colto dopo l’impatto con l’acqua, provocato dallo sbalzo termico.

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