Tragedia a scuola: bambino di 12 anni muore per un malore

Redazione
Tragedia a scuola: bambino di 12 anni muore per un malore

Tragedia a scuola: bambino di 12 anni muore per un malore. Un bambino di 12 anni è deceduto questa mattina, 2 aprile, nell’Istituto comprensivo statale Mercogliano-Guadagni di Cimitile, comune del circondario di Nola, in provincia di Napoli.

Avrebbe accusato un malore mentre si trovava nell’atrio della struttura scolastica, i tentativi di soccorso si sarebbero rivelati inutili. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione locale per gli accertamenti del caso e per l’avvio delle indagini.

Il piccolo, questa la ricostruzione su cui stanno lavorando gli investigatori, si sarebbe sentito male mentre era a scuola. Nonostante il tempestivo allarme, con conseguente richiesta di aiuto al 118, sarebbe morto in pochissimo tempo.

Si ipotizzano le cause naturali

Il personale sanitario dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, arrivato a scuola, ha solo potuto constatare il decesso. Secondo quanto accertato dai militari nelle fasi iniziali delle indagini la morte sarebbe sopraggiunta per cause naturali.

Sembra infatti che il 12enne soffrisse di diverse patologie che potrebbero quindi averne causato la morte; non si esclude che, vista la giovane età, sia ugualmente disposta l’autopsia. Il padre del piccolo, a quanto si apprende, è deceduto circa un anno e mezzo fa a causa di un problema cardiaco.

Camorra: nuove minacce davanti alla chiesa di don Patriciello

Ancora una minaccia della camorra per don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. A metà marzo fu fatto esplodere un ordigno davanti al cancello, stamattina è stato ritrovato un cartello con la scritta: “Bla, bla, bla. Pe mo”.

Lo rende noto il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto. Don Patriciello da pochi giorni è sotto scorta; mercoledì scorso la commissione antimafia si riunì proprio nella sua parrocchia. ” Pe mo’, vuol dire per ora.

Cioè fino ad oggi abbiamo scherzato – aggiunge il senatore – Loro non demordono ma neanche noi. Loro continuano a sfidarci”. “Non ho mai avuto paura e continuo a non avere paura. Io faccio il parroco e continuerò a farlo”, commenta don Maurizio Patriciello.

“I carabinieri stanno cercando di interpretare il senso di questo messaggio – dice all’Ansa don Maurizio mentre si sta recando proprio in caserma – di certo è un cartello che arriva dopo il mio incontro di ieri con il ministro Lamorgese, dopo la visita qui dell’Antimafia”.

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