Tragedia a Treviglio: donna litiga col vicino e lo ammazza

Redazione
Tragedia a Treviglio: donna litiga col vicino e lo ammazza
Immagine di repertorio

Tragedia a Treviglio: donna litiga col vicino e lo ammazza. Una donna anziana ha sparato cinque colpi di pistola ai vicini dopo un litigio nella periferia nord di Treviglio (in provincia di Bergamo). La tragedia è accaduta nella mattinata di giovedì 28 aprile, intorno alle 7:40 in via Brasside.

Un uomo, Luigi Casati (61 anni) è morto con ferite al viso e al petto; mentre la moglie Monica Leoni (58 anni) è rimasta ferita gravemente a una gamba ed è trasportata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Silvana Erzemberger (71 anni), la donna ritenuta responsabile della tragedia è stata fermata.

Il figlio Emanuele: “Minacciati più volte”

“Questa storia andava avanti da anni – ha raccontato Emanuele, figlio della coppia. I miei genitori erano minacciati più volte”. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, tra i vicini ci sono stati già in passato diverbi sulla gestione di un cane.

Cosa che ha portato anche ad almeno una denuncia. Sul posto, oltre alle ambulanze, all’automedica e all’elicottero del 118, sono arrivati anche i carabinieri di Treviglio per ricostruire le dinamiche della vicenda. In mattinata, si è presentato anche il sindaco Juri Imeri.

Le liti tra vicini

Questa di Treviglio sembra essere l’ennesimo caso di lite tra vicini che termina in tragedia, con almeno un ferito o, addirittura, un decesso. Una settimana fa, a Busto Arsizio (Varese), due ottantenni avevano discusso per vecchie ruggini mai dimenticate.

Uno dei due ha deciso di salire in macchina e provare a investire l’altro. L’82enne, per evitare l’impatto, è caduto battendo la testa sull’asfalto. Altri vicini hanno assistito alla scena e hanno chiamato subito i soccorsi.

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Legnano, è stato dichiarato fuori pericolo di vita, nonostante avesse riportato alcuni traumi. Ancora prima, a Quinzano (Brescia), due condomini dello stesso palazzo in via Cadorna hanno avuto in diverbio.

Uno stava lavorando davanti a un contatore dell’edificio e l’altro, per paura che potesse danneggiare il suo, è intervenuto per fermarlo. A quel punto, è stato ferito con un colpo di cacciavite in modo accidentale. È stato però necessario l’intervento del 118 e il trasferimento alla clinica Città di Brescia. (fanpage.it)

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