Tragedia del lavoro: operaio muore sepolto sotto le macerie. Aveva due figli

Redazione
Tragedia del lavoro: operaio muore sepolto sotto le macerie. Aveva due figli

Tragedia del lavoro: operaio muore sepolto sotto le macerie. Aveva due figli. Tragedia ad Avola, in provincia di Siracusa. Alle 08.40 di stamattina, a causa del crollo di un ballatoio in via Antonio Caldarella, un operaio, Sebastiano Presti, 45 anni, è morto, mentre un collega è rimasto ferito.

Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che sono ancora sul luogo dell’incidente, insieme con i soccorsi e le forze dell’ordine. I due manovali, secondo una prima ricostruzione dei fatti, erano impegnati in lavori di demolizione al primo piano dello stabile.

Il solaio sarebbe già stato demolito: il ballatoio, rimasto senza sostegno, potrebbe quindi essere improvvisamente crollato. Il 45enne sarebbe rimasto schiacciato sotto.

L’altro operaio, invece, pur essendo travolto dal crollo, è stato estratto dalle macerie e immediatamente condotto il elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania a causa delle lesioni riportate. Le sue condizioni sono giudicate serie dallo staff sanitario.

Le parole del sindaco

Sebastiano Presti lascia la moglie e due figli. Una notizia che ha sconvolto Avola. Profondo cordoglio è espresso dal sindaco, Luca Cannata. “Manifesto profondo cordoglio per questa tragedia – la prima dichiarazione, a caldo, del primo cittadino.

Ed esprimo la vicinanza alla famiglia della vittima e alla ditta e agli operai coinvolti”.  “Un momento di sconforto per l’intera comunità – aggiunge Cannata – che apprende sgomenta questa disgrazia sul luogo di lavoro”.

In auto tenta travolgere cognato che lo accoltella,2 arresti

Ieri sera nel centro di Palagonia (Catania) un sorvegliato speciale di 29 anni al culmine di una lite per vecchi rancori familiari ha tentato di travolgere più volte con un’auto il cognato 28enne che, dopo essergli sfuggito, lo ha accoltellato.

E’ accaduto in via Vittorio Emanuele. La lite ha avuto inizio mentre i due erano a bordo delle rispettive autovetture. in compagnia del 28enne c’era anche la moglie e il figlio di nove anni della coppia.

In ospedale sono finiti il 29enne, che ha avuto applicati 43 punti di sutura per ferite ad un braccio e ad un polso e il figlio di nove anni, che ha riportato un trauma cranico minore a causa dell’impatto dell’auto contro un muro.

Il 29enne è stato arrestato per tentativo omicidio, violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e lesioni personali ed è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa. Il 28enne è stato arrestato per lesioni personali aggravate dall’utilizzo di oggetto atto ad offendere ed è stato posto ai domiciliari.

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