Tragedia del lavoro: sub 39enne muore dilaniato da un’elica

Redazione
Tragedia del lavoro: sub 39enne muore dilaniato da un’elica

Tragedia del lavoro: sub 39enne muore dilaniato da un’elica di fronte a Follonica, in provincia di Grosseto. L’uomo stava lavorando alla manutenzione di un vivaio ittico in mare.

Tragedia nel mare di fronte a Follonica, nella mattina di giovedì 26 agosto. Un sub di 39 anni, Giorgio Chiovaro, è morto straziato da un’elica. L’uomo stava lavorando alle vasche, che si trovano in mare, di un vivaio ittico.

Manovre che compieva di frequente. Incerta al momento la dinamica dell’incidente, quello che si sa è che l’uomo è stato colpito dalle pale di un’elica di imbarcazione.

Inutile si è dimostrato ogni tentativo di rianimazione, nonostante i colleghi abbiano immediatamente dato l’allarme. L’uomo lavorava per una ditta con sede nel Lazio; ma che aveva una succursale appunto anche nel golfo di Follonica.

Il sub era partito come di consueto da Piombino. E proprio da Piombino dopo l’allarme è partita la Capitaneria di Porto, che è arrivata sul luogo della tragedia. L’uomo è stato velocemente trasferito via mare nello scalo piombinese, ma era già morto.

Le gravissime ferite riportate alla testa sono risultate fatali. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la vittima abbia avuto un malore sott’acqua e, nel corso della risalita, si stato travolto da un’imbarcazione.

La vittima era originaria della Sicilia, di Palermo, ma residente a Donoratico, in provincia di Livorno. L’azienda ittica opera principalmente a Civitavecchia.

Il sindaco: “Troppi morti sul lavoro, necessario dibattito sulla sicurezza”

“E’ con estremo cordoglio – scrive in un post su Facebook il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari – che apprendiamo la notizia della morte di un giovane lavoratore avvenuta questa mattina (ndr – ieri per chi legge)mentre stava svolgendo le proprie mansioni intorno alle vasche di un impianto di itticoltura nel golfo di Follonica.

In attesa di chiarezza su quanto accaduto, io e Sabrina Nigro, assessore al Lavoro, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi affetti in questo momento di sofferenza.

Ci troviamo purtroppo – conclude Ferrari – di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro. Un dramma, quello delle morti bianche, che ancora continua a consumarsi e per il quale è necessario costruire un serio dibattito sulla sicurezza”.

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