Tragedia del mare: due i morti e un disperso in Sicilia

Redazione
Tragedia del mare: due i morti e un disperso in Sicilia

Tragedia del mare: due i morti e un disperso in Sicilia. Agrigento, 25enne annegato a Punta Bianca. È stato recuperato a tarda notte il cadavere di un giovane che, ieri sera, è annegato nelle acque di Punta Bianca ad Agrigento. La vittima è Raimondo Di Malta, 25 anni, originario di Lampedusa e residente nel capoluogo.

Il corpo è portato sulla banchina di Porto Empedocle dove è avvenuto il riconoscimento. Il giovane, assieme ad altri due amici, era andato a Punta Bianca per fare un bagno, il primo della stagione che è finito in tragedia.

I tre si sono allontanati a nuoto e hanno raggiunto uno scoglio distante cica 200 metri dalla costa. L’acqua era gelida e il giovane, a quanto pare, si è sentito male. Mentre gli altri due amici sono riusciti a raggiungere nuovamente la riva

Di Malta ha cominciato ad annaspare scomparendo nelle acque di Punta Bianca. Sono subito scattate le ricerche da parte dei Vigili del fuoco, della Capitaneria e della Guardia di finanza per ritrovare e mettere in salvo il disperso, ma ogni sforzo è stato vano.

Bagnante disperso in mare alla Playa di Catania

Un ragazzo nigeriano di 22 anni disperso nel mare della Playa a Catania. Secondo alcuni testimoni, che hanno dato l’allarme, il bagnante era aggrappato a un pallone prima di scomparire tra i flutti. Inutili le ricerche da parte dei vigili del fuoco intervenuti sul posto con l’ausilio di una motobarca, di un elicottero e di una squadra di due sommozzatori.

Bimbo 10 anni cade da scogliera e muore ad Augusta

Perde l’equilibrio e cade dalla scogliera di Costa Saracena, ad Augusta. È morto così un bambino di 10 anni di Catania nel primo pomeriggio di oggi. I soccorsi dei carabinieri di Augusta, dei sanitari del 118 e dell’elisoccorso del Cannizzaro di Catania non sono bastati a salvargli la vita.

Secondo una prima ricostruzione il bimbo è scivolato mentre stava passeggiando in cima al costone roccioso. I genitori si erano recati con lui questa mattina in una villetta per trascorrere insieme ad altre persone la giornata del 25 aprile, poi all’ora di pranzo il piccolo si sarebbe allontanato per una escursione che si è trasformata in tragedia.

Secondo quanto si è appreso, c’è una scalinata in prossimità della scogliera per raggiungere il mare. Il bambino ha perso l’equilibrio e per lui non c’è stato nulla da fare. Quando sono arrivati i primi soccorsi il suo cuore aveva già cessato di battere.

La Procura della Repubblica di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta, non ha disposto l’autopsia, restituendo la salma alla famiglia. (agrigento.gds.it)

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