Tragedia in mare: affonda cargo 42 marinai dispersi e 6mila animali

Redazione
Tragedia in mare: affonda cargo 42 marinai dispersi e 6mila animali

Tragedia in mare: affonda cargo 42 marinai dispersi e 6mila animali. La Nuova Zelanda ha sospeso le esportazioni di bestiame, sia quelle destinate alla macellazione che quelle per l’allevamento.

La decisione storica è stata presa inseguito al terribile naufragio dei giorni scorsi di un cargo che trasportava 43 marinai e circa 6.000 animali.

La nave, battente bandiera panamense e di proprietà della Gulf Navigation Holding (Emirati Arabi Uniti) era partita da Napier, in Nuova Zelanda, il 14 agosto ed era attesa venerdì a Tangshan, in Cina.

Il cargo travolto dalle anomale del tifone giapponese.

Inaspettatamente, però, il cargo è stato travolto da onde anomale dovute al tifone Maysak, intemperia che si sta in questi giorni abbattendo sulle coste Sud-occidentali del Giappone.

La nave di quasi 12mila tonnellate aveva perso un motore ben prima di essere colpita dalle onde e affondare.

Un marinaio 45enne è l’unico superstite.

Questa dinamica è riferita da Eduardo Sareno, 45 anni, l’unico membro dell’equipaggio tratto in salvo dalla Guardia Costiera giapponese.

Il marinaio ha inoltre aggiunto che, prima dell’affondamento della nave, a tutti i 43 membri dell’equipaggio, era ordinato di indossare i giubbotti di salvataggio.

I 42 membri dell’equipaggio dispersi.

Tuttavia, l’uomo ha aggiunto di non aver visto nessuno dei suoi compagni in acqua al momento del suo salvataggio.

Il primo marinaio trovato senza vita.

L’equipaggio risulterebbe tutto disperso e purtroppo è già trovato il primo corpo senza vita di uno dei marinai.

Gli uomini in mare sono 39 filippini, 2 australiani e 2 neozelandesi.

Intanto l’unico superstite, Eduardo Sareno, è trasportato in un ospedale sull’isola di Amami Oshima, al sud del Paese. La Guardia Costiera prosegue le ricerche del relitto e degli altri marinai dispersi.

La sospensione dell’esportazione di bestiame in Nuova Zelanda.

A seguito della tragedia, il ministro delle Industrie primarie neozelandese (MPI) ha annunciato la sospensione di ogni tipo di esportazione di bestiame.

Sebbene la Nuova Zelanda non esporti bestiame per la macellazione dal 2016, gli animali vengono venduti all’estero per la riproduzione. Il portavoce dell’MPI ha negato che ci fossero bovini gravidi a bordo della nave.

Mariagrazia Veccaro

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