Tragedia nella notte, trovato il corpo decapitato di un motociclista

Redazione
Tragedia nella notte, trovato il corpo decapitato di un motociclista

Tragedia nella notte, trovato il corpo decapitato di un motociclista. Tragedia nella notte sulla strada provinciale 58 a Rosà, poco distante dal ristorante messicano di via Roncalli, nel Vicentino. Scoperto il cadavere di un motociclista decapitato.

Come riporta Il Giornale di Vicenza, alle 4.15 di questa mattina, mentre si stava recando al lavoro, un uomo ha notato un palo piegato e pezzi di carrozzeria per terra. Dopo essersi fermato, a lato della strada ha visto una moto a terra e a poca distanza il corpo decapitato di un uomo.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno identificato il cadavere. Dai primi rilievi pare si tratti di un 33enne residente a Bassano del Grappa. Si sta ora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.

Incidente sulla Statale 16 in zona Asi: mezzo dei vigili del fuoco tamponato da un tir, operatore trasportato in ospedale

Una ‘campagnola’ dei vigili del fuoco è rimasta coinvolta in un violento tamponamento, avvenuto lungo la Statale 16, nel tratto tra Cerignola e Foggia. Ferito il conducente del mezzo del 115, trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri all’altezza della zona Asi del capoluogo. Dalle prime informazioni raccolte, il mezzo antincendio, partito dal distaccamento di Cerignola per raggiungere il comando provinciale di Foggia, è stato tamponato da un tir.
Gravemente danneggiato il mezzo del 115, ferito (trauma cranico e contusioni varie) l’operatore a bordo. La strada era stata provvisoriamente chiusa nel tratto al km 683,200 in corrispondenza di Foggia.
Mentre il traffico era stato deviato sulla complanare dal km 683,000, svincolo consorzio Asi/Stazione Incoronata, fino al km 686,000. Sul posto sono presenti le squadre Anas, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco per la gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la circolazione.

Catania, tolti i figli a dodici mafiosi e trafficanti. La svolta in Sicilia del giudice minorile

I primi provvedimenti del presidente del tribunale per i minorenni. In Calabria ha sottratto 80 ragazzi a un destino criminale già scritto allontanandoli dai genitori. “Un’alternativa è necessaria, i clan reclutano i giovanissimi”.
“L’altro giorno, il figlio di un mafioso mi ha detto: ‘Da questo palazzo sono passati mio padre, i miei zii ei miei fratelli. Io voglio una vita diversa, grazie per avermi portato via'”.
Il giudice Roberto Di Bella guarda le carte che riempiono la sua scrivania: “In ognuno di questi fascicoli – spiega – c’è la storia di un ragazzo a cui possiamo offrire al più presto un’alternativa.

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