Tragedia sul Gran Zebrù. Muoiono due alpinisti travolti da una valanga

Redazione
Tragedia sul Gran Zebrù. Muoiono due alpinisti  travolti da una valanga

Tragedia sul Gran Zebrù. Muoiono due alpinisti travolti da una valanga. Una valanga ha travolto oggi due alpinisti bergamaschi, che purtroppo hanno perso la vita. Si tratta di un uomo del 1966 di Pradalunga e un uomo del 1974 di Vertova.

È accaduto poco dopo mezzogiorno. Si trovavano sul Gran Zebrù, a 3.600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano, quando è avvenuto il distacco.

Due loro compagni erano più avanti; non sono stati coinvolti e hanno subito dato l’allarme. Sul posto la Stazione di Valfurva del Cnsas Lombardo, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza di Bormio.

Oltre ai colleghi del Cnsas della squadra di Solda, presenti sul versante altoatesino. I due illesi sono stati raggiunti prima da un tecnico della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna e poi da una squadra e accompagnati a valle.

Le due persone decedute sono state recuperate sul versante altoatesino. Sono intervenuti gli elicotteri di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), l’elisoccorso provinciale di Bolzano e i Carabinieri.

Due scippi in 20 minuti a Trento, ladro arrestato

Gli uomini dell’Arma della Compagnia dei carabinieri di Trento hanno arrestato l’autore di due scippi, avvenuti nel primo pomeriggio di ieri a distanza di venti minuti l’uno dall’altro nella zona di Gardolo.

Dalla descrizione fornita da vittime e testimoni è stato infatti possibile identificare quasi subito il presunto autore dei reati, verificatisi tra via Soprasasso e via della Canova: si tratta di un 45enne già noto alle forze dell’ordine.

Il primo scippo

Il primo scippo è avvenuto in via Soprassasso, alle ore 13.30 circa, ai danni di una 67enne che è stata avvicinata, strattonata e derubata della borsa, con il risultato di una caduta a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.

Inutile il soccorso di un giovane passante, che ha cercato invano di inseguire il ladro, il quale, allontanatosi, si è impossessato del denaro contante, abbandonando la borsa per proseguire nella fuga. A distanza di circa venti minuti un episodio simile è stato registrato nella limitrofa via della Canova.

La vittima, questa volta, è una 55enne, alla quale è strappata con violenza la borsa. Allo stesso modo, il ladro si è impossessato del denaro contante e ha abbandonato repentinamente la borsa contenente il denaro.

Individuato l’uomo autore degli scippi, i carabinieri lo hanno fermato e perquisito: è stato così ritrovato tutto il denaro contante sottratto, restituito alle legittime proprietarie. Il 45enne è stato quindi portato in caserma ed è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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