Tragedia sul lavoro: muore un operaio di 68 anni caduto da una scala
Tragedia sul lavoro: muore un operaio di 68 anni caduto da una scala. Un operaio di 68 anni ha perso la vita in provincia di Lecce a causa di una tragedia sul lavoro. Il secondo nel giro di pochi giorni in Puglia.
La vittima è Angelo Masciullo, originario di Noha, frazione di Galatina. L’uomo è morto all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove era stato ricoverato ieri dopo essere caduto da una scala di legno sulla quale era salito per un intervento di verifica al solaio di un’abitazione privata di Galatina, in via Piemonte.
Da quanto si apprende, a causare la caduta sarebbe stata la rottura del gradino sul quale si trovava. La ditta di lavori era di sua proprietà. Le sue condizioni, che all’inizio sembravano stazionarie, si sono aggravate col passare delle ore, fino al decesso.
Forze dell’ordine, medici dello Spesal e procura sono al lavoro per verificare cosa sia accaduto nel cantiere. Pochi giorni fa un altro operaio di 28 anni di Crispiano (Taranto) è morto sul lavoro a San Donato di Lecce, all’interno di un parco fotovoltaico, folgorato da una scarica elettrica.
Intimidazioni contro consigliera Puglia favorevole a discarica
“Alla Parchitelli che ha preso 500 voti a Mola gli auguriamo 500 possibilità di andare in uno 048”. E’ uno dei manifesti che questa mattina sono comparsi nella piazza di Mola di Bari, contro la consigliera regionale del Pd Lucia Parchitelli per aver difeso la riapertura della discarica Martucci, tra Mola e Conversano.
Qualcuno durante la notte scorsa, oltre ai manifesti, ha anche piazzato una croce nel prato in piazza
“Invitiamo gli elettori molesi – si legge su un altro cartello – a prendere le distanze da tutti i partiti politici e le liste civiche che hanno votato a favore della discarica Martucci e non votarle alle prossime elezioni amministrative”.
“Quello che è accaduto stamattina in piazza è vergognoso – commenta su facebook il sindaco Giuseppe Colonna – e prendo pubblicamente e nettamente le distanze”.
“Vogliono – prosegue – inquinare il clima politico e sociale della nostra società: non glielo consentiremo. Da parte mia perseguirò nelle sedi opportune gli autori di questo inqualificabile gesto”. (ansa.it)