Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da un palazzo

Redazione
Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da un palazzo

Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da un palazzo. Tragedia sul lavoro a Milano. Qui un artigiano di 49 anni è morto dopo essere precipitato da un edificio di via Pinamonte da Vimercate: dalle prime informazioni l’uomo stava montando delle tende al quarto piano.

Subito è scattata la chiamata al 118 ma nulla purtroppo è stato necessario per salvargli la vita. Ora sull’accaduto sta indagando la polizia locale.

Sparatoria alle porte di Milano, grave un uomo di 30 anni

Un uomo di 30 anni è stato ferito da un colpo di arma da fuoco al confine tra Cerro Maggiore e Uboldo (Varese) nella mattinata di martedì 7 giugno.

Il fatto è avvenuto non lontano dai boschi della provinciale 527, strada che collega il comune dell’altomilanese a quello del basso varesotto, territorio noto per essere zona di spaccio e i carabinieri pare stiano indirizzando le indagini proprio in quella direzione.

A lanciare l’allarme è un passante che, intorno alle 10, ha notato l’uomo a terra agonizzante con una ferita al polpaccio. Il 30enne – cittadino marocchino – è stato soccorso dai sanitari della Croce crossa di Legnano e trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Varese. Le sue condizioni sarebbero critiche.

Le indagini affidate ai carabinieri

L’arteria stradale è chiusa al traffico dagli agenti della Locale, intervenuti insieme ai carabinieri di Legnano e Saronno, cui sono affidate le indagini. Sul posto è intervenuta anche la scientifica per i rilievi.

Secondo una prima ricostruzione sembra che il 30enne sia ferito da un colpo di fucile: il passante che lo ha trovato a terra agonizzante avrebbe raccontato alle forze dell’ordine di aver visto 4-5 persone scappare verso i boschi con un fucile in mano.

Omicidi, aggressioni e sparatorie nei boschi dello spaccio

Non è il primo fatto di sangue nei boschi attorno a Rescaldina. Sabato 2 aprile un ragazzo di 24 anni, Bouda Ouadia, era  ucciso nel bosco del Rugareto, tra Rescalda (frazione di Rescaldina) e Gerenzano. Secondo quanto trapelato quest’ultimo omicidio sarebbe legato all’universo dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Giovedì 7 aprile, invece, un uomo di 41 anni era accoltellato mentre si trovava all’interno dello stesso bosco della droga. Non solo, c’è un altro omicidio che sembra essere legato allo stesso bosco della droga

Quello del ragazzo trovato cadavere sulla statale per Malpensa esattamente un mese fa, il 7 maggio. In quest’ultimo caso il collegamento era avanzato dal procuratore capo di Busto Arsizio, Carlo Nocerino. (Milanotoday.it)

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