Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da una pala eolica

Redazione
Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da una pala eolica

Tragedia sul lavoro: operaio muore precipitando da una pala eolica. Ennesima tragedia sul lavoro nel primo pomeriggio a Ordona, in provincia di Foggia. Un operaio è morto dopo essere precipitato da una pala eolica.

Sul manufatto stava effettuando dei lavori di manutenzione nelle campagne tra il paese del Basso Tavoliere e Ascoli Satriano. Il fatto è successo nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 14 ottobre.

Nulla da fare, purtroppo, per l’uomo, 37enne originario di Cerignola. E’ deceduto sul colpo. Sul posto della tragedia carabinieri e personale 118, ma i soccorsi si sono rivelati purtroppo inutili.

Le investigazioni

Accertamenti in corso da parte degli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl di Foggia e degli uomini dell’arma dei carabinieri.

Ancora non è chiara la dinamica del drammatico incidente: secondo la prima ipotesi, l’operaio avrebbe perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto, un volo di decine di metri, schiantandosi a terra.

Non si esclude, però, che il 37enne sia stato colpito da una pesante catena caduta dall’alto, che si è staccata per cause in corso d’accertamento. Sull’accaduto, indagano i carabinieri.

Pericolo botulino nel pesto: scatta il richiamo del Ministero della Salute

Sul sito del Ministero della Salute è stata pubblicata una nuova allerta alimentare: richiamato dal commercio un singolo lotto del Pesto al finocchietto selvatico di Alicos a causa di un rischio microbiologico.

Il motivo, specificato dal dicastero è il “rischio grave di potenziale proliferazione di flora batterica pericolosa (C. botulinum) dovuta ad una non corretta acidificazione del prodotto (pH fuori standard)”.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è 15ST22, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 15 settembre 2024 e unità di vendita rappresentata dal barattolo da 190 grammi.

Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 14 ottobre 2022, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio non è indicata la data effettiva dei controlli. Tra le avvertenze si chiede a chi avesse già acquistato di non consumare il prodotto, ma di renderlo al punto vendita di acquisto. Lo scopo è quello di evitare intossicazioni da botulino.

Cos’è il botulino

Il botulino è un batterio che può contaminare gli alimenti e quindi renderne pericoloso il consumo. In caso di ingestione di prodotti contaminati da botulino si sviluppa un’intossicazione (botulismo) caratterizzata da sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari.

Inoltre, secchezza delle fauci e delle vie respiratorie, alterazioni visive, disturbi della fonazione e della deglutizione. Possono presentarsi anche problemi neurologici. Solitamente i sintomi compaiono dopo un periodo di incubazione di 12-48 ore, in casi eccezionali anche fino a 8 giorni.

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