Tragica scoperta: cadavere di donna trovato nel lago di Viverone

Redazione
Tragica scoperta: cadavere di donna trovato nel lago di Viverone

Tragica scoperta: cadavere di donna trovato nel lago di Viverone. Sul posto i carabinieri, Vigili del Fuoco, il Nucleo di soccorso subacqueo e acquatico di Torino e il 118.

Nelle acque del lago di Viverone, in provincia di Biella, è stato rinvenuto nella mattinata il corpo senza vita di una donna. A lanciare l’allarme un passante che ha visto una sagoma nell’acqua.

I soccorsi

Sul posto i carabinieri, Vigili del Fuoco, il Nucleo di soccorso subacqueo e acquatico di Torino e il 118. Non si conosce ancora l’identità della vittima. Al momento, infatti, non è ancora stato reso il nome della donna.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati anche i sommozzatori per cercare qualsiasi elemento utile a ricostruire la dinamica dei fatti (in particolare la borsetta), il medico legale e il sostituto procuratore Sarah Cacciaguerrra.

Non è ancora stata resa nota l’identità della vittima, che potrebbe essere di origini orientali, una cinese di forse 22 anni. La ragazza avrebbe passato la serata con alcuni coetanei.

Poi si sarebbe allontanata forse per fare ritorno a casa (oppure in albergo, non è infatti al momento escluso che si possa trattare di una turista). Questa mattina, però, verso le 9, il suo corpo è intercettato.

E stato visto dai ragazzi che affittano le barche al porticciolo, a due metri di profondità, e che subito hanno dato l’allarme. Gli inquirenti non trascurano alcuna ipotesi, anche se al momento su tutte sembra prevalere quella del gesto insano del suicidio.

Bimba di 2 anni morta dimenticata in auto

Una donna della Florida è stata arrestata dopo aver lasciato una bambina di due anni in un’auto per più di sette ore. Juana Perez-Domingo, 43 anni, si era “dimenticata” la piccola in macchina legata con la cintura di sicurezza sotto il sole rovente di Miami.

La bimba è stata identificata dalle autorità locali come Joselyn Maritza Méndez. Juana era stata pagata per portare Joselyn in un asilo nido a Homestead, in Florida, ma invece ha deciso di portare con sé la piccola fino a casa perché la struttura ancora non aveva aperto. A quel punto il buio.

Sembra, secondo le prime ricostruzioni, che la Perez-Domingo a quel punto si sia “distratta” ed è rientrata in casa. La bimba è rimasta per sette ore in auto con all’esterno temperature vertiginose di oltre 30 gradi centigradi.

La donna è tornata in auto verso le 15:00 e ha trovato la piccola morta. Juana, secondo la polizia, ha contattato la madre della bimba invece di telefonare ai servizi di emergenza.

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