Trapiantato di capelli, gli cade valigia in testa: causa alla Turkish Airlines
Trapiantato di capelli, gli cade valigia in testa: causa alla Turkish Airlines. L’uomo stava rientrando a Taranto dopo l’operazione ad Istanbul. Gli cade in testa dalla cappelliera la valigia in aereo, rovinandogli il trapianto di capelli.
Protagonista della disavventura un tarantino di 37 anni che ora, a distanza di dieci mesi dall’incidente, chiede i danni alla compagnia aerea “Turkish Airlines”.
Il contenzioso è stato aperto attraverso Studio3A, società specializzata in risarcimento danni e tutela dei diritti dei cittadini.
Le dinamiche dell’incidente aereo
L’uomo era partito il 9 novembre 2019 da Bari con un volo della Turkish Airlines alla volta di Istanbul per sottoporsi, l’indomani, a un intervento programmato di auto-trapianto.
La capitale turca offre numerosi centri tricologici specializzati, con un ottimo rapporto qualità-prezzo per questi trattamenti.
Subito dopo l’operazione andata a buon fine, l’11 novembre il 37enne si è quindi imbarcato dalla città sul Bosforo per rientrare a Bari.
Il dramma è avvenuto subito dopo aver preso posto in aereo, quando è colpito violentemente da una valigia caduta dalla cappelliera. La valigia lo ha leso proprio nella zona dove erano innestati i bulbi.
Il sanguinamento dei bulbi
Le ferite dell’intervento si sono perciò subito riaperte e l’uomo ha cominciato abbondantemente a sanguinare. Arrivato a destinazione, era tormentato dai dolori e dai timori per il destino del suo trapianto.
Il trauma nella zona colpita
I medici della clinica gli avevano precedentemente spiegando che in caso di danni accidentali al capo, c’erano elevate possibilità che i capelli non ricrescessero regolarmente nella zona traumatizzata.
Circostanza che purtroppo si è verificata
E infatti, a distanza di mesi, i capelli sono ricresciuti nelle altre aree della testa ma non nella zona colpita dalla valigia.
L’incidente “aereo” ha quindi compromesso il buon esito complessivo dell’intervento sul quale il viaggiatore aveva tanto investito per risolvere un problema estetico.
Amareggiato per lo sfortunato episodio, il danneggiato ha così deciso di chiedere i danni alla compagnia aerea in quanto responsabile della salute e sicurezza dei propri passeggeri.
Il 37enne pronto alla battaglia legale.
Lo Studio3A, acquisita tutta la documentazione medica, ha adesso inviato una circostanziata richiesta danni alla “Turkish Airlines”.
Secondo la convenzione di Montreal, in caso di danni ai passeggeri, la compagnia è responsabile per danni e lesioni che si sono verificate a bordo dell’aereo o durante una qualsiasi delle operazioni di imbarco o sbarco.
Come dichiarato da Studio3A, la compagnia aerea turca non ha ancora risposto alle richieste di risarcimento, tanto che l’uomo è pronto ad iniziare un’aspra battaglia legale.