Travolto in bici, trovato morto dopo giorni
Travolto in bici, trovato morto dopo giorni. Omicidio stradale. I carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto stanno cercando il pirata della strada che ha investito un ciclista lungo via Cento, nei pressi della laterale di via Levratica a Persiceto, in provincia di Bologna.
La vittima è Andrea Fregni, 69 anni pensionato di Sant’Agata la cui sorella, che abita nelle Marche ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso 4 ottobre. Da quanto si è potuto apprendere, alcuni passanti questa mattina intorno alle 10,30, hanno notato una bicicletta per terra sul lato della strada sotto al guard rail ed hanno avvertito il 112.
Sul posto del ritrovamento si sono recati subito i militari dell’Arma della stazione di San Giovanni e della Compagnia e dopo una ricognizione è stato rinvenuto il corpo dell’anziano riverso nel fossato e nascosto dalla vegetazione.
Identificata la vittima
I carabinieri hanno ben presto identificato la vittima, che pare si trovasse nel fossato da qualche giorno ed hanno appurato che l’uomo è tato investito mentre in bici stava procedendo in direzione di San Giovanni.
Ma chi l’ha travolto, purtroppo, non si è fermato a prestare soccorso. Le indagini ora sono aperte e gli inquirenti sono alla caccia del pirata della strada che non si è fermato a dare soccorso all’uomo dopo averlo investito.
Banda dei dentisti in trappola: svaligiavano gli studi
È arrivato ieri sera a Roma Fiumicino, scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, un 48enne serbo, fermato nei giorni scorsi in Ungheria, in esecuzione di un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura di Bologna.
Al 48enne è notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa da giudice per le Indagini preliminari di Bologna in quanto gravemente indiziato di far parte di una banda di ladri specializzata nell’asportazione di attrezzature dentistiche.
In particolare, tra il mese di giugno e quello di novembre 2021, sono saccheggiati 7 studi dentistici a Bologna, Ozzano, San Lazzaro di Savena, Casalecchio di Reno e Senigallia.
Sempre in orario notturno, la banda composta da 3 serbi, di cui 2 ancora ricercati, ha asportato ingente materiale altamente specialistico e molto costoso (dai 30.000 ai 200.000 euro). Le indagini sono dirette dal procuratore aggiunto Morena Plazzi e condotte dal Nucleo Investigativo.
