Trentino: valanga travolge e uccide escursionista 30enne

Redazione
Trentino: valanga travolge e uccide escursionista 30enne

Trentino: valanga travolge e uccide escursionista 30enne. Una valanga si è distaccata nella zona della Val Caldenave nel Lagorai, in Trentino Alto Adige, e stando alle prime informazioni una persona ha perso la vita e un’altra verserebbe in gravissime condizioni.

La vittima, che stava effettuando una gita con le ciaspole, è una donna di 30 anni che abitava a Viarago di Pergine Valsugana, sempre in Trentino. Gravemente ferito un uomo, classe 1976, anche lui residente nella località della Valsugana e ora ricoverato in ospedale in condizioni giudicate molto gravi con fratture multiple.

La tragedia si è consumata a 1.792 metri nei pressi del rifugio Malga Caldenave e i soccorritori, a causa delle avverse condizioni meteorologiche che non hanno consentito il sorvolo in elicottero, hanno raggiunto il punto segnalato a piedi.

Il bollettino valanghe

Il comunicato sulle valanghe dopo le forti nevicate di ieri per la giornata di oggi indicava un pericolo ‘marcato’ di grado 3 soprattutto oltre il limite del bosco. Il bollettino, in particolare, affermava che “l’attuale situazione valanghiva richiede attenzione e prudenza: attenzione alla neve ventata recente.

 Con neve fresca e vento in parte forte proveniente dai quadranti orientali a tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni”.

Il cambiamento climatico gioca senza dubbio un ruolo e il passaggio da un basso rischio di valanghe a uno elevato può essere davvero repentino. Talvolta bastano poche ore per passare da una situazione di relativa sicurezza a una invece di grande pericolo.

Tuttavia esistono siti specialistici piuttosto precisi sia per quanto riguarda l’aspetto meteorologico e nivologico. E’ necessario quindi che chi va in montagna li consulti sempre prima di avventurarsi in un’escursione o in una discesa sugli sci.

Valutando le zone più sicure, pianificando attentamente le attività da fare e quando possibile affidandosi sempre a dei professionisti”. I siti più accreditati sono quelli delle Protezioni Civili regionali e Meteomont, dell’Arma dei Carabinieri.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR