Trevenzuolo: operaio 50enne muore folgorato e poi schiacciato da un macchinario

L'uomo, originario di Taranto, è rimasto incastrato sotto il macchinario che è andato in fiamme poco dopo le 6 all‘Anodall Extrusion in via del Lavoro, al civico 1

Redazione
Trevenzuolo: operaio 50enne muore folgorato e poi schiacciato da un macchinario

Trevenzuolo: operaio 50enne muore folgorato e poi schiacciato da un macchinario. L’uomo, originario di Taranto, è rimasto incastrato sotto il macchinario che è andato in fiamme poco dopo le 6 all‘Anodall Extrusion in via del Lavoro, al civico 1.

Un grave incidente sul lavoro ha portato alla morte di un operaio a Trevenzuolo, in provincia di Verona. L’evento si è verificato alle ore 6:00 di oggi, mercoledì 2 aprile, presso l’azienda Anodall Extrusion, specializzata nella lavorazione dell’alluminio e situata in via del Lavoro.

Secondo le prime indagini, l’incidente è stato causato da un incendio improvviso originatosi da un macchinario mentre l’operaio cinquantenne era impegnato nelle sue mansioni.

L’uomo, che prima è rimasto folgorato, è finito intrappolato dall’attrezzatura in fiamme ed è deceduto a causa delle gravi lesioni subite. I tentativi di soccorso da parte del personale del Suem 118, intervenuto prontamente insieme ai Vigili del Fuoco e ad altri operatori, non hanno avuto successo.

Le fiamme sono state domate

Le fiamme sono state rapidamente domate e l’area messa in sicurezza; tuttavia, per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i carabinieri e gli ispettori dello Spisal, il Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, che hanno il compito di chiarire la dinamica dell’incidente e valutare l’adeguatezza delle misure di sicurezza adottate.

Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, ha dichiarato: “Un operaio ha perso la vita a causa di un incidente in un’azienda metalmeccanica nella provincia di Verona.

Sebbene i dettagli specifici siano ancora da definire, esprimiamo le nostre condoglianze ai familiari e ai colleghi. Gli incidenti mortali sul lavoro rappresentano una questione quotidiana: è tempo di porre fine a questa situazione!

Il tema ‘zero morti sul lavoro’ deve diventare una priorità nell’opinione pubblica regionale”. Ha aggiunto: “Le sole dichiarazioni non sono più sufficienti; è necessario un impegno straordinario per affrontare una problematica che sta nuovamente sfuggendo al controllo dopo un periodo di lento miglioramento.

Invitiamo i Prefetti a convocare urgentemente tutte le parti coinvolte secondo le nuove linee guida sul protocollo di salute e sicurezza sviluppate con la Regione Veneto”.

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