Treviso: don Davide Schiavon, 54 anni, cuore della Caritas, morto nel sonno

Redazione
Treviso: don Davide Schiavon, 54 anni, cuore della Caritas, morto nel sonno

Treviso: don Davide Schiavon, 54 anni, cuore della Caritas, morto nel sonno. Treviso, ieri mattina verso le 10.30, si è chiusa in un doloroso silenzio per la morte di don Davide Schiavon, per anni anima e direttore della Caritas trevigiana.

Al sacerdote è risultato fatale un infarto giunto durante durante il sonno. don Davide Schiavon era atteso per celebrare la messa nella chiesa parrocchiale di San Pio X.

Non vedendolo arrivare, fra i fedeli è scattato l’allarme. Il sacerdote è trovato, poi, senza vita nel suo letto, nella stanza che aveva nella sede della Caritas. Le esequie non sono ancora state fissate.

Chi era don Davide Schiavon

Don Davide Schiavon, 54 anni, da 15 direttore della Caritas diocesana di Treviso. Classe 1969, era originario della parrocchia del Duomo di San Donà. Ordinato sacerdote il 27 maggio 1995, è cappellano a Martellago, a Nervesa della Battaglia e a Bavaria, e poi parroco di Levada e Torreselle di Piombino Dese.

Era alla guida della Caritas dal 2008. Quindici anni in cui si è dedicato senza risparmio alla causa degli ultimi e dei più fragili, anche scegliendo di abitare nella Casa della Carità, che è diventata punto di riferimento e luogo di accoglienza e di ascolto per tante persone.

Proprio la Casa della Carità, che era inaugurata da poco, sotto la sua direzione ha trovato forma compiuta. In questi ultimi anni don Davide Schiavon era anche collaboratore pastorale nelle parrocchie di Santa Maria del Rovere e San Pio X di Treviso.

Il vescovo Tomasi: “Buono, intelligente, preparato”

Questo è il momento del silenzio, in cui renderci davvero conto che don Davide non c’è più, le parole del vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, Don Davide, un prete buono, intelligente, preparato, generoso, dedito completamente al Signore Gesù nel suo servizio alla Caritas.

Ci manca e ci mancherà. Ora ci stringiamo nella preghiera attorno alla mamma e al fratello, a tutti i suoi amici e a tutti coloro che sono ancora increduli di fronte alla notizia della sua morte.

Chiediamo al Signore il balsamo della consolazione e la luce della speranza, e continuiamo a gettare ponti di fraternità e a tessere relazioni di pace, come ha sempre fatto e ci ha insegnato a fare don Davide”.

Il Governatore Zaia: “Siamo ammutoliti”

Un lutto improvviso, che lascia ammutoliti di fronte alla scomparsa così repentina di una persona poco più che cinquantenne. Don Davide Schiavon esprimeva tanta vitalità nel suo impegno quotidiano a favore dei più deboli come direttore della Caritas di Treviso.

Un prete giovane ed entusiasta, che ha fatto proprie le sfide del nostro tempo dedicandosi alle vecchie e alle nuove povertà con un lavoro incessante. Penso che così lo ricorderanno tutti coloro che lo hanno incontrato o hanno avuto da lui una mano tesa.

In questo momento esprimo la mia vicinanza ai familiari, al Vescovo e alla diocesi di Treviso. A don Davide dedico un pensiero». Con queste parole il Presidente della Regione, Luca Zaia, si unisce al cordoglio per la morte di don Davide Schiavon, direttore della Caritas Tarvisina.

Il primo cittadino Conte: “Ha dedicato la vita agli ultimi”

Il sindaco Mario Conte esprime cordoglio per la scomparsa di Don Davide Schiavon, figura di riferimento nel mondo del volontariato ed anima della Caritas Tarvisina.

La notizia della sua morte mi addolora profondamente. Con don Davide abbiamo affrontato varie emergenze nel territorio e in lui ho sempre trovato grandissima disponibilità. Mancherà tantissimo alla nostra comunità.

Persone come lui sono da esempio per tutti coloro che si impegnano per il bene del prossimo e nell’ambito sociale, con uno spirito sempre propositivo e guidato dalla propensione all’accoglienza, alla carità e alla sensibilità verso i più fragili. Ci lascia un grande uomo che ha dedicato la sua vita agli ultimi”.

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