Trovato il corpo di una donna nel lago di Varese: l’allarme alcuni passanti
Trovato il corpo di una donna nel lago di Varese: l’allarme alcuni passanti. Il corpo senza vita di una donna è stato trovato nel lago di Varese poco dopo le 11 di domenica 24 gennaio all’altezza del paesino di Gavirate.
A dare subito l’allarme sono alcuni passanti che camminavano sul lungolago. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi con l’intervento degli specialisti del soccorso acquatico dei vigili del fuoco.
Una volta recuperato il cadavere della donna, le forze dell’ordine hanno provveduto all’identificazione, che resta ancora sconosciuta. Ora il corpo è messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che chiarirà quanto accaduto.
Per ora gli inquirenti non escludono il gesto volontario, né nessun’altra pista di indagini. Resta da capire, prima di tutto, se la donna sia morta per annegamento o sia morta prima e gettata nel lago.
Ad agosto giallo del cadavere di un consulente finanziario trovato nelle acque del lago di Como
Sola la scorsa estate il cadavere di un uomo di 40 anni era stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco a 60 metri di profondità nel lago di Como. Solo qualche ora dopo era emerso che la vittima era Raffaele Casatto.
Un consulente finanziario che era originario di Schio, in Veneto, ma era residente da tempo a Milano. Il suo corpo però era trovato al largo di Fiumelatte, una frazione di Varenna, paese in provincia di Lecco.
Il ritrovamento è stato casuale. La macabra scoperta era avvenuta il 4 agosto, durante un’esercitazione dei sommozzatori: i soccorritori dei vigili del fuoco di Milano erano impegnati in un’esercitazione nelle acque del Lario.
Mentre eseguivano le operazioni di esercitazione si sono imbattuti nel corpo, che giaceva a diverse decine di metri sott’acqua. Subito dopo il ritrovamento era scattata un’inchiesta per far luce su quanto accaduto.
Valanga travolge alpinista nel Bresciano, è grave
Una persona è stata travolta da una valanga che di è staccata a Monno, nel Bresciano, in zona Mortirolo a quota 2300 metri. L’alpinista è estratto dalla neve e portato in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo.
E’ in gravissime condizioni. Sono ancora in corso le ricerche per accertare l’eventuale presenza di altri alpinisti o sciatori che si potrebbero essere avventurati sopra quota duemila metri e rimanere travolti dalla valanga.