Tu sì que Vales, Sabrina Ferilli: potevamo romperci la testa

Redazione
Tu sì que Vales, Sabrina Ferilli: potevamo romperci la testa

Tu sì que Vales, Sabrina Ferilli: potevamo romperci la testa. Nella puntata di Tu sì que vales di sabato 23 ottobre, ennesimo scherzo a Sabrina Ferilli. Ma andiamo con ordine.

Improvvisamente si è sentito un botto e le luci nello studio si sono spente. L’attrice ha esclamato impaurita: “Porca l’oca zozza. Guarda che finisce che ci facciamo male”. Quando è tornata l’illuminazione, accanto alla giurata c’era un uomo con un mantello nero e una maschera azzurra.

Sabrina Ferilli minaccia di prendere a calci il concorrente

Maria De Filippi ha invitato Sabrina Ferilli a salutare l’uomo, ma lei ha replicato: “Non me ne frega un caz** di salutare questa gente qua“. Intanto, il misterioso concorrente ha preso la parola.

“Tra di voi c’è un anello debole e sei tu Sabrina. Hai il complesso della CDS”. Pronta la risposta di Ferilli: “Fatti i caz** tuoi, cos’è la CDS?”. Secondo l’uomo misterioso è il “complesso della donna sfiduciata”.

L’attrice ha confidato a Maria De Filippi di non essere più disposta ad accettare scherzi: “Io ti dico una cosa, per ora sono stata educata, se mi fai fare male o c’è una scossa, io do un calcio nello stomaco a questo signore. Ora te l’ho detto”.

La catena non regge e i giudici cadono

Maria De Filippi, Sabrina Ferilli, Rudy Zerbi e Teo Mammucari, poi, si sono seduti su quattro sgabelli presenti al centro dello studio. Gerry Scotti è stato risparmiato per via dei suoi problemi al ginocchio. I giudici hanno formato una catena con le mani.

Poi Maria De Filippi si è sdraiata sulle gambe di Sabrina Ferilli, Zerbi sulle gambe di Maria e Teo Mammucari su quelle di Rudy. Teo, tuttavia, ha protestato: “Rudy sento il tuo pisello”. Poi vedendo Ferilli sdraiata sulle sue gambe, ha ironizzato: “Fammi pensare a mia nonna che è morta o sono rovinato”.

A Gerry Scotti è stato affidato il compito di sfilare gli sgabelli, ma Sabrina non è apparsa convinta: “Sganciamoci da questa stron**ta che ci facciamo male davvero”. Non si sbagliava. Infatti, sono caduti tutti rovinosamente a terra a gambe all’aria. Sabrina Ferilli non si è più contenuta:

Mortacci tua. Te l’ho detto che ci facevamo male. Dovete dare retta a me che sono l’unica ad avere un briciolo di cervello in questo gruppo di matti. Ci potevamo sfasciare la testa”.

Quando, a chiusura del numero, si sono spente di nuovo le luci, la giudice popolare ha voluto usare Maria De Filippi come scudo: “Così muori prima tu”.

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