Turismo della paura, 6.4 mln di turisti, molti a caccia mistero

Redazione
Turismo della paura, 6.4 mln di turisti, molti a caccia mistero
A view inside the Fontanelle cemetery in Naples, Italy, 02 November 2017. The Fontanelle cemetery is the epicenter of what is known as 'The Neapolitan Cult of the Dead' or 'The Neapolitan Skull Cult'. It is a vast underground ossuary located in a cave in the tuff hillside at the heart of the Sanita quarter, once used to bury the corpses of people for whom there was no room in the public graves at the churches within the city. Before it became a place of popular worship and the focal point for various rites, legends and tales of miracles. The anonymous bones are the object of great devotion and have always been referred to by the Neapolitans as the anime 'pezzentelle', or 'little wretches', thus creating a link between the living and the dead. ANSA/CESARE ABBATE

Castelli e teschi, fantasmi e fortezze. Sarà il “turismo della paura” il “must” del Ponte di Ognissanti. Non la spinta principale alla vacanza ma un nuovo elemento motivazionale. A rilevare questa tendenza pressoché inedita per l’Italia una indagine di Cna Turismo. Il “ghost tourism” movimenta un giro economico superiore ai 100 milioni di euro destinato quest’anno probabilmente a impennarsi.
Ma mistero e Halloween a parte, saranno oltre sei milioni i turisti che si metteranno in movimento per il ponte di Ognissanti e per l’intero mese di novembre. Il dato non si discosta da quello dell’anno scorso, che infranse ogni record.
Di questi 3,7 milioni i vacanzieri italiani e 2,3 gli stranieri.
Con 14,7 milioni di presenze di cui 8,4 milioni totalizzate da italiani e 6,2 milioni da stranieri per una media pro capite di 2,5 notti. A farla da padrone il settore alberghiero con 11,2 milioni di pernottamenti a fronte di oltre 3,5 milioni di pernottamenti nell’extra-alberghiero. Quanto al valore economico, secondo l’indagine di Cna Turismo, ammonterà a 3,2 miliardi di euro, 300 milioni dei quali derivati dalle attività esperienziali.
Tra le mete privilegiate i castelli, molti dei quali accolgono i vacanzieri paganti. Si va da Bardi (Parma) a Catajo (Padova), da Montebello (Rimini) a Fosdinovo (Massa Carrara) e a Lagopesole, in provincia di Potenza. In Liguria, a Trioria (che ospita il Museo della stregoneria) nella notte di Halloween si esploderanno anche fuochi pirotecnici a tema. In Emilia Romagna tra il 31 ottobre e il 1 novembre si organizzano momenti densi di emozioni, spesso con figuranti in costume, nel circuito delle otto fortezze storiche del Ducato. Sempre in Emilia Romagna, a San Mauro Pascoli, villa Torlonia si trasforma in un percorso teatrale e gastronomico. In Toscana numerose le iniziative a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, celebre per lo spettacolare ponte del Diavolo.
A Milano si terranno visite dedicate alla “notte delle streghe” ma tra le grandi città è Napoli ad avere la leadership. In particolare con le visite allo storico Cimitero delle Fontanelle, che conserva 40 mila teschi di morti nelle epidemie di peste e di colera del passato. In Veneto per novembre e dicembre c’è il “Festival del mistero” mentre in Puglia, a Orsara (Foggia), l’antica ricorrenza di “Fucacoste e Cocce priatorie” diventa una sorta di anti-Halloween tra condivisione del cibo per strada, accanto ai falò, spettacoli popolari, concerti e processioni. (Foto e fonte Ansa)

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