Uccide compagna: autopsia. Procura, almeno 20 coltellate

Redazione
Uccide compagna: autopsia. Procura, almeno 20 coltellate

Uccide compagna: autopsia. Procura, almeno 20 coltellate. “La vittima è stata colpita da una ventina di fendenti inferti con il coltello, ma ci sono anche altre piccole escoriazioni su tutto il corpo”.

Lo ha affermato, all’Ansa, il Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, riferendosi all’esito dell’autopsia sulla salma di Aurelia Laurenti, la donna di 32 anni uccisa dal compagno Giuseppe Forciniti nella loro abitazione di Roveredo in Piano (Pordenone).

L’esame autoptico, che si sta svolgendo alla presenza del perito nominato dal Tribunale e da quelli indicati da Procura e difesa, è piuttosto complesso ed è ancora in corso. “Numerosi fendenti – ha precisato il procuratore Tito – sono assestati con notevole forza.

Quasi tutti i colpi sono andati a segno al viso e al collo della vittima”. “L’esame ha evidenziato molta violenza da parte dell’aggressore – ha ribadito Tito. Una violenza ripetuta e i colpi mortali sono più di uno”.

Non ci sono, invece, novità sul fronte dell’analisi dell’arma del delitto, un coltello da cucina: nei prossimi giorni sarà conferito un incarico tecnico a un perito per esaminare l’oggetto e cercare eventuali tracce di Dna da parte della vittima.

La difesa dell’imputato, affidata all’avvocato Ernesto De Toni, aveva in proposito affermato di essere persuasa di poter dimostrare che il coltello in camera non lo avesse portato il suo assistito.

Maltempo: Protezione Civile, neve a Nord anche a bassa quota

Un peggioramento delle condizioni meteo è previsto nelle prossime ore a causa di un’area di bassa pressione in arrivo dal nord-Europa verso il Mediterraneo centrale.

Dapprima il maltempo interesserà il nord-ovest per poi spostarsi, nella giornata di domani, al resto dell’Italia settentrionale e centrale. La contemporanea diminuzione delle temperature, porterà, nelle regioni settentrionali, precipitazioni nevose fino a bassa quota.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che prevede dal tardo pomeriggio di oggi nevicate su Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, inizialmente al di sopra dei 400-600 metri, in estensione, nel corso della notte a Lombardia e Veneto.

La quota neve in abbassamento, fino a 200-300 metri, sulle zone meridionali di Piemonte e Lombardia ed entroterra ligure. Fino a quote di pianura sull’Emilia-Romagna occidentale, con apporti al suolo da deboli a moderati in pianura, fino ad abbondanti a quote collinare.

Previsti, inoltre, venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti orientali su Emilia-Romagna; e da quelli settentrionali sulla Liguria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Dalle prime ore di domani sono attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Lazio, in estensione a Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è valutata per la giornata di domani, mercoledì 2 dicembre; allerta arancione su gran parte di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Valutata allerta gialla sui restanti settori delle quattro regioni, sull’Umbria, su parte di Basilicata e Sicilia.

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