Uccide il rivale in amore strangolandolo
Uccide il rivale in amore strangolandolo. Il corpo di un giovane 17enne è stato trovato nella serata di ieri nell’androne di un ostello di Trieste.
I carabinieri del Comando provinciale sono risaliti all’identità del ragazzo e ai motivi della morte, avvenuta secondo le prime informazioni molto probabilmente per strangolamento.
Il piccolo albergo nel quale è stato ritrovato il corpo è situato in via Rittmetyer. Nella sua stanza non vi erano sostanze stupefacenti o oggetti che potessero rappresentare l’arma del delitto.
Sul posto sono subito intervenuti il medico legale Fulvio Costantinides e il magistrato di turno per i primi rilievi. Prima del ritrovamento del cadavere, secondo le prime informazioni sul caso, vi sarebbe stata una violenta lite tra la vittima e un altro ragazzo portato in caserma per essere ascoltato dagli inquirenti.
Il giovane, un triestino di origine serba, Robert Trajkovich (nella foto), sarebbe morto strangolato per motivi di gelosia. Si contendeva l’amore per una ragazza con il rivale 20enne. L’autore del delitto avrebbe già confessato nella notte, ma quest’ipotesi non trova conferma.
Disposta l’autopsia
Nel frattempo sul corpo del minore è disposta l’autopsia. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, nel corso di una lite furibonda tra i due il ventenne avrebbe strangolato il rivale con un oggetto non ancora rinvenuto.
I due erano innamorati della stessa ragazza. Il responsabile del delitto avrebbe confessato davanti agli inquirenti dopo un lungo colloquio con le forze dell’ordine per appurare la dinamica dei fatti. Si continua però a indagare per tracciare con precisione i bordi di quello che per il momento sembra essere un omicidio.
Gli investigatori mantengono comunque il massimo riserbo sulla vicenda. Il giovane si trovava in Italia per turismo secondo le prime informazioni ottenute tramite accertamenti. Il responsabile fermato dalle forze dell’ordine, sarebbe più grande della vittima di pochi anni.
