Uccide la madre a colpi di arma da fuoco e poi si suicida
Il dramma è avvenuto ieri a Senigallia, in provincia di Ancona. L'uomo si è barricato in casa e si è sparato con la stessa arma che ha usato per uccidere la madre
Uccide la madre a colpi di arma da fuoco e poi si suicida. Il dramma è avvenuto ieri a Senigallia, in provincia di Ancona. L’uomo si è barricato in casa e si è sparato con la stessa arma che ha usato per uccidere la madre.
L’orrore si è impadronito delle tranquille terre delle Marche. Un nefasto incidente sconvolge il sonno di Senigallia, ai confini con Mondolfo.
Un uomo di 51 anni, tormentato dai demoni della sua mente, ha compiuto un atto inimmaUccide la madre a colpi di arma da fuoco e poi si suicidaginabile: ha trucidato sua madre, una donna di 87 anni, con una fredda raffica di proiettili.
L’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine
Successivamente, ha rivolto l’arma contro di sé, inevitabilmente premendo il grilletto e togliendosi, così, la vita. Carabinieri, agenti di polizia e personale medico sono accorsi tempestivamente sul luogo, ma la tragedia aveva già consumato il suo amaro destino.
Le forze dell’ordine hanno circondato e messo in sicurezza la zona intorno alla dimora, che si erge solitaria vicino al fiume Cesano, nelle immediate vicinanze del viale di Senigallia e a un passo dal comune di Mondolfo, in provincia di Pesaro e Urbino.
La serata avanza e lentamente il tratto di strada si libera dalle restrizioni, lasciando dietro di sé solo il ricordo di un’ombra nera, ancora ben visibile tra le menti dei presenti.
Poliziotti locali ed elementi dell’Arma dei Carabinieri hanno tentato, invano, di comunicare con l’uomo, cercando una soluzione pacifica e senza ulteriori conseguenze. Nella speranza di poter agire a beneficio di madre e figlio, un elicottero è stato inviato da Ancona.
Purtroppo, è tornato indietro senza alcun passeggero a bordo, poiché il destino ha reso impossibile qualsiasi intervento medico in tempo utile.
Una tragica vicenda
Le Marche rimangono immobili di fronte a questa tragica vicenda, segnata da orrore e dolore. Le cicatrici di questa terribile notte segneranno le anime di molti, mentre la comunità si stringe intorno alla famiglia distrutta dalla follia e dalla malattia mentale.
Il cadavere della sfortunata signora è stato rinvenuto sul balcone della casa gialla, in cui l’uomo si era barricato chiuso ad ogni ragionevole soluzione. Secondo le prime informazioni, sembra che il cinquantunenne fosse affetto da oscuri turbamenti mentali.
Molti riportano anche il suo precedente ricovero in istituti psichiatrici, e non è da molto che gli è stato proibito l’accesso alle armi da fuoco a causa della sua precaria situazione.
