Uccide la moglie e telefona al figlio per dirgli che la madre è priva di sensi

Redazione
Uccide la moglie e telefona al figlio per dirgli che la madre è priva di sensi
repertorio

Uccide la moglie e telefona al figlio per dirgli che la madre è priva di sensi. Un uomo è arrestato per aver ucciso la moglie in un appartamento in via Draconzio, in zona Medaglie D’oro a Roma.

A lanciare l’allarme è stato il figlio della coppia, che aveva ricevuto una chiamata dal padre in cui diceva che la moglie era a letto priva di sensi. La 63enne è uccisa con diversi colpi alla testa la scorsa notte.

Il marito, che sembra sia in cura per problemi psichiatrici, è trovato steso nel letto accanto alla donna. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Trionfale.

Per entrare in casa c’è bisogno addirittura dell’intervento dei Vigili del Fuoco, perché l’uomo non apriva la porta. A quanto si apprende, l’uomo ora è portato in ospedale, dove al momento è piantonato.

L’istituto di via Acquaroni ricorda Davide Marasco nella settimana dell’educazione stradale

“Non c’è un modo migliore per ricordare Davide se non quello di dedicare un’intera giornata alla sicurezza stradale perché la scuola continua, seppure con pochi mezzi a disposizione, a dare il massimo e a sostituirsi alla politica”.

Queste sono le parole di Maria Grazia Carta, mamma di Davide Marasco ucciso da un pirata della strada all’alba del 27 maggio del 2019: è lei la promotrice dell’evento “Una scuola sulla buona strada”, fissato in calendario nel giorno in cui ricorre l’anniversario della morte di suo figlio.

Sono trascorsi due anni da quando Naim Xhumari, cittadino di origini albanesi, ubriaco al volante, ha investito e ucciso Davide Marasco, di 31 anni, dopo aver imboccato contromano la via Casilina, all’altezza del quartiere Torre Maura.

Una lunga battaglia

Da quel giorno, mamma Maria Grazia ha avviato una lunga battaglia, non solo legale ma anche sociale. Già perché per la donna, insegnante presso la scuola di via Acquaroni a Tor Bella Monaca, sono tanti i responsabili della morte di Davide.

Raccogliendo la disponibilità della dirigenza e dei colleghi, Maria Grazia ha organizzato un’intera giornata dedicata a giochi; workshop, testimonianze e incontri nell’ambito della ‘settimana dell’educazione stradale’.

“Saranno coinvolti tutti i bambini e i ragazzi dell’istituto comprensivo, in base all’età saranno riservate specifiche iniziative – ha concluso – L’impegno è massimo affinché queste morti non avvengano mai più”.

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