Uccide moglie e prova a far credere che si è impiccata

Redazione
Uccide moglie e prova a far credere che si è impiccata

Uccide moglie e prova a far credere che si è impiccata. Ha ucciso la moglie, strangolandola, e ha cercato di far credere che la donna fosse morta, invece, suicida.

E’ quanto è scoperto in seguito alle indagini del carabinieri di Giugliano, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, in merito alla morte di una donna lo scorso 12 luglio nel Napoletano, a Lago Patria.

L’indagato aveva allertato i carabinieri e il 118 asserendo che al suo risveglio aveva trovato la moglie, priva di vita, impiccata al cordino delle tende, nel salotto della loro abitazione.

Fin dal sopralluogo sono emersi dubbi sulla sua versione: l’esame autoptico ha confermato che la causa del decesso è strangolamento preceduto da colluttazione.

Ferragosto: controlli Cc, il bilancio

Ferragosto di controlli per i Carabinieri del comando provinciale di Napoli.Imponente il dispositivo di sicurezza messo in campo per garantire a turisti e vacanzieri un 15 agosto tranquillo.

Oltre 1288 i carabinieri impiegati sul territorio, 450 i servizi in pattuglia e perlustrazione, 4 i natanti in mare.

Una presenza assicurata anche dai cieli dall’elicottero dell’Arma, in volo nelle aree più affollate di città e provincia.

Oltre 4mila le persone controllate, più di mille i veicoli. Controlli stradali massicci in città e nelle aree litoranee flegree e vesuviane.

Numerose le contravvenzioni al codice della strada, molte di queste per guida senza casco e mancanza di copertura assicurativa.

Impegno considerevole, inoltre, sul lungomare dell’area occidentale di Napoli e nei luoghi in cui il turismo culturale ha fatto registrare presenze importanti: esempi lampanti gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano.

L’attenzione, infine, è enorme sulle isole del golfo e lungo le affollate banchine degli scali portuali.

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