UCIIM ETS come comunità educante tra tradizione e futuro
I delegati si riuniranno a Roma presso l'Istituto Scolastico “Confalonieri – De Chirico”, nei giorni 7-8 e 9 novembre per eleggere gli organi statutari per i prossimi quattro anni
UCIIM ETS come comunità educante tra tradizione e futuro. I delegati si riuniranno a Roma presso l’Istituto Scolastico “Confalonieri – De Chirico”, nei giorni 7-8 e 9 novembre per eleggere gli organi statutari per i prossimi quattro anni.
L’UCIIM – Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori – si prepara a vivere un momento di straordinaria rilevanza nella sua lunga storia di impegno per la scuola e per l’educazione italiana.
Dal 7 al 9 novembre 2025, presso l’Istituto “Confalonieri – De Chirico” di Roma, si terrà il XXVII Congresso Nazionale dal titolo Progettare il nostro futuro insieme: in cammino per un patto educativo comune.
Un evento che segna una tappa cruciale nel processo di rinnovamento dell’Associazione, chiamata a reinterpretare la propria identità alla luce delle nuove sfide culturali, pedagogiche e sociali.
Durante il congresso saranno eletti presidente e organi statutari che guideranno l’Associazione per i prossimi quattro anni.
Si parte nel pomeriggio del sette novembre
L’assise nazionale sarà inaugurata venerdì 7 novembre con i saluti istituzionali della presidente dell’Associazione Elena Fazi, di S.E. Baldo Reina, di Maria Catapano (Dirigente scolastico) e Alfonso Rubinacci (Direttore di Tuttoscuola).
Ad introdurre i lavori è stato chiamato Roberto Ricci, Presidente dell’ INVALSI, con un intervento di grande spessore dedicato al valore della valutazione educativa come strumento di crescita e di equità.
Seguirà la presentazione delle sintesi dei lavori dei tavoli tematici, cuore del percorso di riflessione associativa. Infine, ci sarà un dibattito aperto ai presenti
La giornata di sabato 8 novembre si aprirà con l’approfondimento dei lavori dei tavoli 4 e 5, e proseguirà con la prestigiosa relazione di Stefano Zamagni, che offrirà un’analisi culturale ed economica del ruolo della scuola come motore di coesione sociale e laboratorio di umanità.
Il dialogo con i presenti, moderato da Andrea Porcarelli, costituirà un momento di confronto e di crescita condivisa.
Nel pomeriggio, verranno presentate le sintesi dei tavoli 6 e 7, seguite da un dibattito aperto, coordinato dal Consigliere nazionale emerito Pierangelo Coltelli, segno distintivo di una comunità viva e dialogante.
La conclusione dei lavori avverrà domenica 9 novembre con la votazione al seggio, la presentazione del nuovo Statuto con relativa approvazione e la proclamazione del Presidente Nazionale 2025–2029, insieme ai nuovi organi associativi.
A suggellare il Congresso, la Santa Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, celebrata da Padre Giuseppe Oddone, momento di raccoglimento e di rinnovato affidamento alla missione educativa cristiana.
Il Congresso 2025 riafferma così il proprio impegno per una scuola inclusiva, competente e capace di formare cittadini consapevoli, rinnovando la tradizione cattolica che da oltre settant’anni anima il suo servizio al Paese.
Come sottolinea la Presidente nazionale Elena Fazi, “questo Congresso è un atto di fiducia nel futuro dell’educazione: un invito a costruire, insieme, un nuovo umanesimo pedagogico fondato sulla lentezza del pensiero, sulla profondità della relazione e sulla responsabilità condivisa del formare”.
Con questa prospettiva, l’UCIIM si conferma una comunità educante che guarda al domani con la forza delle proprie radici e la freschezza del suo rinnovato impegno.
Maria Laudando