Ucraina: 100 giorni di guerra, il bilancio

Redazione
Ucraina: 100 giorni di guerra, il bilancio

Ucraina: 100 giorni di guerra, i soldati russi caduti sono 30.950. Sono circa 30.950 i soldati russi uccisi in Ucraina nei primi 100 giorni dell’invasione russa: lo riporta l’esercito di Kiev su Twitter.

Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 210 caccia 175 elicotteri e 535 droni abbattuti.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.367 carri armati russi, 675 pezzi di artiglieria, 3.366 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 121 missili da crociera e 13 navi.

Dietro il piano di pace per l’Ucraina proposto dall’Italia c’è Mosca, che cerca di attuare la sua linea attraverso Paesi terzi: ne è convinto l’ex ministro degli Esteri ucraino Volodymyr Ohryzko.

Ha spiegato la sua posizione durante un’intervista a Obozrevatel ripresa dall’agenzia Unian. “Questo è sorprendente, perché di solito qualsiasi piano, se riguarda un Paese, viene almeno discusso e persino concordato con quel Paese.

Se riguarda te, fare queste cose senza di te è semplicemente immorale – ha detto Ohryzko -. C’è una formula: niente sull’Ucraina senza l’Ucraina.

L’attenzione

Ma qui non hanno prestato attenzione a questo e hanno subito presentato un piano all’Onu, un’organizzazione assolutamente incapace che non può fare nulla e non farà nulla, perché la Russia bloccherà immediatamente qualsiasi iniziativa ragionevole insieme alla Cina”.

Quindi, questo piano dovrebbe essere ignorato, ha commentato. La Russia controlla oltre il 90% della regione di Lugansk, nell’Ucraina orientale, e probabilmente salirà al 100% nelle prossime due settimane.

Lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, sottolinea tuttavia che il successo nel Lugansk è costato caro a Mosca in termini di risorse.

Tanto che la Russia non è stata in grado di avanzare su altri fronti o assi, dove le truppe sono passate sulla difensiva. La Bielorussia ha inviato unità delle forze speciali nelle aree al confine con l’Ucraina, in particolare nelle regioni meridionali di Volyn e Poliske.

La flotta militare russa nel Pacifico ha iniziato una esercitazione che coinvolge oltre 40 navi da guerra e 20 aerei da combattimento e elicotteri. Lo riporta l’agenzia Tass citando fonti della Difesa russa.

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