Ucraina: pilota italiana soldato volontario nelle Forze Speciali

Redazione
Ucraina: pilota italiana soldato volontario nelle Forze Speciali

Ucraina: pilota italiana soldato volontario nelle Forze Speciali. La perseveranza e la passione per il suo lavoro l’hanno portata verso una nuova missione, questa volta in Ucraina, in difesa del popolo libero invaso dai russi, da ormai un mese.

Giulia Schiff, l’ex allieva pilota di 23 anni dell’accademia dell’Aeronautica militare di Pozzuoli, è stata costretta a lasciare l’Arma azzurra, ma non ha messo da parte il suo bisogno di mettersi al servizio degli altri.

La giovane di Mira, in provincia di Venezia, in questo momento è l’unica donna al momento arruolata nelle Forze Speciali della Legione Internazionale in Ucraina, per una missione a cui hanno preso parte soldati arrivati da tutto il mondo, per combattere contro le forze russe.

Giulia si trova a Kiev da una ventina di giorni, ma a quanto apprende Fanpage.it l’ex pilota dell’Aeronautica non è tornata a volare, ma si sta occupando di logistica, fanteria, comunicazioni radio.

Giulia sta insomma partecipando alla missione delle Forze Speciali da soldato, e sta svolgendo anche lavoro d’ufficio. Ieri sera a Le Iene è andata in onda in onda la prima parte di un video reportage, per raccontare il lavoro che Giulia sta portando avanti in Ucraina.

Quello che pensa della guerra

Quello che pensa della guerra scoppiata in Ucraina la giovane l’ha riassunto in un post sul suo profilo Facebook, un mese fa: “Non vedo da parte dell’Europa la reazione che meriterebbe lo scempio che sta subendo l’Ucraina da parte di Putin.

Non ci sono giustificazioni per non reagire. Bisogna soccorrere un Paese che non si può difendere da solo invaso da una delle potenze del mondo tra l’altro con motivazioni ridicole…a maggior ragione che è nostro vicino di casa.

Quante parole inutili, ma quali sanzioni? Perché potremo veramente aiutare e invece stiamo a guardare? Veramente si stanno preoccupando del rincaro del gas e dei profughi che emigreranno? Tutta questa ipocrisia avrà delle conseguenze. Vergogna”.

Giulia ha deciso quindi di partire, dopo la sua espulsione definitiva dall’Aeronautica, che di fatto ha interrotto la sua carriera militare. Dopo un lungo e faticoso iter processuale, che non ci è ancora concluso, Giulia ha dovuto abbandonare l’Arma, solo per aver denunciato gli abusi subiti, derubricati come semplice goliardia. (fanpage.it)

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