Udine: Benita Gasparini uccisa in modo efferato
Udine: Benita Gasparini uccisa in modo efferato. Drammatica e orribile scoperta quella avvenuta nelle scorse ore all’interno di un’abitazione del comune di Mereto di Tomba, in provincia di Udine.
In casa è rinvenuto il corpo senza vita di una anziana donna, Benita Gasparini, con tutta probabilità vittima di omicidio. La donna infatti aveva profonde ferite alla testa che lasciano ipotizzare una morte efferata della vittima.
Il macabro rinvenimento è avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 19 luglio, nell’abitazione della donna in località Pantianicco. A lanciare l’allarme sarebbero alcuni parenti della vittima, una pensionata di 89 anni, che l’avrebbero trovata riversa a terra.
I soccorsi
Dopo la chiamata di emergenza, sul posto è accorso il personale medico del 118 in ambulanza che però non ha potuto fare nulla per l’anziana. I soccorritori hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
Vista la situazione in cui è avvenuto il ritrovamento e le ferite al capo della donna, però, i sanitari hanno allertato i carabinieri che sono intervenuti sul posto poco dopo.
I militari dell’Arma della locale Compagnia hanno subito avviato le indagini del caso e informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Udine. Al momento ovviamente non si esclude alcuna ipotesi.
Le indagini
Anche perché le indagini sono appena iniziate ma le ferite al capo, molto profonde, lasciano ipotizzare agli inquirenti un’azione violenta da parte di terzi. Lo ha confermato lo stesso procuratore di Udine, Massimo Lia.
“Allo stato attuale possono confermare il ritrovamento di una persona priva di vita e alcuni elementi portano a ipotizzare un’azione violenta” ha spiegato infatti il Procuratore all’Ansa.
Aggiungendo però poco dopo che “Gli elementi raccolti dal medico legale e dagli investigatori ci fanno propendere, in modo inequivocabile, per l’omicidio“. “La morte è intervenuta presumibilmente per accoltellamento. Stiamo vagliando ogni pista per risalire all’autore del crimine”
Secondo i primissimi rilievi sul posto, si ipotizza che la vittima possa essere stata colpita al capo da un corpo contundente e accoltellata, quindi asciata poi agonizzante riversa nel salone cdi casa sua, accanto a un divano.
A scoprire il cadavere i parenti che erano preoccupati perché pare che la donna non rispondesse alle telefonate. I carabinieri ora stanno acquisendo le immagini di alcune videocamere di sorveglianza della zona per capire eventuali spostamenti nel tentativo di verificare se qualcuno possa essere entrato furtivamente nell’abitazione.