Drammatico bilancio per incidente tra auto e tre moto: un morto e due feriti

Redazione
Drammatico bilancio per incidente tra auto e tre moto: un morto e due feriti

Drammatico bilancio per incidente tra auto e tre moto: un morto e due feriti. Grave incidente ieri pomeriggio in zona Aurelio: una macchina, due moto e uno scooter si sono scontrati a via Santa Maria Mediatrice, in direzione centro.

Due persone sono rimaste ferite, sembra in modo grave, mentre un’altra è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. I feriti sono stati portati all’ospedale San Carlo di Nancy, mentre la vittima è deceduta praticamente sul colpo.

Non si conosce ancora l’identità della persona che ha perso la vita. Gli operatori sanitari del 118, che sono intervenuti celermente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne, purtroppo, il decesso.

Sul posto, per i rilievi del caso, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale XIII Gruppo Aurelio: saranno loro a dover ricostruire la dinamica del sinistro e accertare eventuali responsabilità. Gravi ripercussioni al traffico nella zona, con lunghe code e automobili bloccate per ore in seguito all’incidente.

Numerosi gli incidenti nelle ultime settimane

Molte le persone che hanno assistito impotenti all’incidente e che sono rimaste sotto shock, in una strada che già in passato è stata teatro di gravi sinistri, fortunatamente non spesso con esiti mortali.

Un sinistro, quello di domenica pomeriggio, che si va ad aggiungere alle decine di incidenti che si sono verificati nelle passate settimane. Appena il Lazio è entrato in zona gialla soprattutto, c’è stata una media di una persona deceduta al giorno sulle strade soprattutto della capitale.

Persone spesso giovanissime, che hanno perso la vita anche a 18 anni, come la studentessa del Giulio Cesare Elena Baruti, morta dopo essere investita mentre attraversava la carreggiata di via Nomentana.

Roma: polizia locale chiude aree movida per assembramenti

Numerosi gli interventi in questo fine settimana da parte della Polizia Locale per contrastare la formazione di assembramenti in diverse zone della Capitale. Dal Centro Storico, soprattutto nella zona del tridente, ai luoghi tipici della movida.

Come Rione Monti, Piazza Bologna, San Lorenzo e Trastevere, le pattuglie hanno dovuto in più occasioni disperdere i gruppi di persone che tendevano ad affollare le vie note per essere al centro della movida.

Ieri, già a partire dal primo pomeriggio, è stato necessario isolare temporaneamente l’area intorno a Fontana di Trevi a causa dell’afflusso di un gran numero di frequentatori che, di fatto, impediva il rispetto delle misure atte a tutelare la salute pubblica.

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