“Suo figlio ha il Coronavirus”: le nuove truffe agli anziani

Redazione
“Suo figlio ha il Coronavirus”: le nuove truffe agli anziani

“Suo figlio ha il Coronavirus”: le nuove truffe agli anziani. Chiamano telefonicamente le vittime spacciandosi per medici o parenti ammalati.

Proliferano le truffe ai danni degli anziani

Facendo leva sulla fragilità delle persone di una certa età, aumentano i raggiri per prelevare loro ingenti somme di denaro, anche per decine di migliaia di euro.

L’ultima maxi truffa orchestrata sta facendo leva sulla paura attuale più pressante: quella del Coronavirus.

Le modalità di questi malviventi nel Pavese sono sicuramente spregevoli.

Le truffe agli anziani ai tempi del Coronavirus

Chiamano agli anziani spacciandosi per nipoti colpiti da Covid-19 e bisognosi di denaro.

Il primo caso

La scorsa settimana il primo caso: una pensionata 82enne, residente a Pavia in via Francana, era andata in banca a prelevare dalla propria cassetta di sicurezza 50 sterline d’oro, del valore di circa 350 euro l’una, con l’intento di consegnare oltre 17mila euro ad un amico del presunto nipote malato.

Il secondo episodio

In settimana un’altra donna, 80enne, residente in via Madonnina, ha ricevuto lo telefonata da un finto primario di una non meglio precisata struttura sanitaria.

Come raccontato all’anziana dal presunto medico, la nipotina era ricoverata in gravi condizioni e che per curarla era necessaria un’iniezione di un farmaco molto costoso.

La nonna è stata indicata dall’altro capo del telefono come l’unica parente in grado di soddisfare l’immediata necessità di pagamento.

Il truffatore è stato abile nel suggerire alla vittima che andavano bene anche gioielli d’oro che qualcuno a suo nome avrebbe provveduto a convertire in contanti andando in un “compro oro“.

Così si sono accordati per mandare a casa dell’anziana un finto dipendente della stessa struttura sanitaria, al quale la donna ha consegnato tutti gli ori che aveva in casa, per un valore non precisato ma nell’ordine della decina di migliaia di euro.

Le difficoltà di scovare i truffatori

Ad oggi le indagini risulterebbero molto complicate da sbrogliarsi poiché le forze dell’ordine arrivano sempre quando la truffa è già compiuta e il truffatore è ormai lontano.

Il raggiro di Vigevano

A Vigevano, nelle settimane passate, una voce femminile chiamava telefonicamente anziane vittime, spacciandosi sempre la nipote o la figlia colpite dal coronavirus e ricoverate in ospedale, con necessità immediata di soldi.

Anche questo spregevole raggiro potrebbe essere collegato alla stessa ‘batteria’ di truffatori.

Mariagrazia Veccaro

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR