Oms: “Casi aumentano per 7 volte tra i bambini”. Età media scesa a 40 anni

Redazione
Oms: “Casi aumentano per 7 volte tra i bambini”. Età media scesa a 40 anni

Oms: “Casi aumentano per 7 volte tra i bambini”, età media scesa a 40 anni. L’età media dei contagiati si abbassa. E mentre il numero di casi è arrivato a 19 milioni nel mondo.

L’Organizzazione mondiale della sanità avverte che il numero di casi è aumentato proprio tra i più giovani. L’allarme dell’Oms è rilanciato dal ministro della Salute Speranza.

Che oggi, in appello rivolto ai giovani, ha sottolineato come l’età media dei nuovi casi positivi sia scesa

L’appello del Ministro

“L’età media del contagio è scesa a 40 anni. Mentre solo due mesi fa era 60-65 anni. È chiaro quindi che i giovani sono un veicolo di contagio potenziale pericolosissimo. E non tanto per se stessi.”

“Il vero rischio è che, tornati a casa dalla movida, possano contagiare i loro genitori o i loro nonni”. ha ricordato il ministro, invitando i giovani a mantenere tutte le precauzioni.

L’appello dell’OMS

L’Organizzazione mondiale della sanità ha infatti spiegato che i casi di coronavirus nei bambini si sono moltiplicati per sette volte. Quelli tra i giovani per sei volte.

Diffondendo un nuovo rapporto con dati sulla pandemia, citato da ‘El Mundo’, scrive. “Questa tendenza può essere spiegata, tra l’altro, dai seguenti fattori. La diagnosi precoce e i test erano inizialmente focalizzati sull’identificazione di casi con sintomi gravi.”

“Che si sono visti più frequentemente tra le persone anziane; la rilevazione di casi più lievi; i test più diffusi; gli epicentri di focolai che si spostano in Paesi con profili di età più giovane. Un aumento dei comportamenti a rischio dopo la riduzione delle misure di salute pubblica e sociale”.

Secondo questi nuovi dati, i casi di coronavirus nel mondo sono suddivisi nell’1,2% tra neonati e bambini piccoli da 0 a 4 anni.

Nel 2,5% dei casi nei bambini dai 5 ai 14 anni; nel 9,6% dei casi negli adolescenti e nei giovani adulti dai 15 ai 24 anni; nel 64% dei casi negli adulti dai 25 ai 64 anni.

Nel 19,4% dei casi negli adulti di età compresa tra 65 e 84 anni; infine nel 3,4% dei casi in persone di età pari o superiore a 85 anni. Fonte Fanpage.it

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