Un aperitivo post Covid tra sapori sardi e note jazz
Un aperitivo post Covid tra sapori sardi e note jazz. Un aperitivo mare o terra sulle note del jazz, per assaporare prodotti sardi di qualità e ottima musica.
E’ AperiJazz-Note Sarde, un cofanetto con le specialità già porzionate per un “prima di cena” da gustare ovunque.
E nel “pacchetto” c’è anche la sorpresa: un Qcode per scaricare una playlist creata dal tronbettista Paolo Fresu. Le aziende fanno rete per sostenere il brand Sardegna e valorizzare le risorse del territorio, fra agroalimentare, musica e cultura, dopo il lockdown.
L’ idea è partita dalla distilleria di Berchidda Lucrezio R e ha poi coinvolto altre relatà: Rau, Consorzio di tutela del pecorino romano e Time in Jazz, il Festival internazionale diretto da Fresu, dove sarà presentato il 9 agosto alle 12.30 dallo stesso artista e a seguire in altre quattro tappe.
Le ghiottonerie
Sono tante le ghiottonerie: panettone salato Rau al pecorino romano, pomodori e salsiccia o alle acciughe con olive e carciofi.
I nuovissimi aperitivi, già miscelati, firmati Lucrezio R; gli snackorini (monoporzione di pecorino romano dolce) prodotti da alcune aziende associate al Consorzio di tutela. E ancora, olive artigianali e grissini di pane carasau.
“Basterà aprire il cofanetto, in vendita nei prossimi giorni, per far partire la musica in sottofondo e lasciarsi conquistare dai sapori e dalle note della Sardegna.
Note che abbiamo cercato di racchiudere e raccontare attraverso la nuova linea di aperitivi, già miscelati, dalla forte impronta identitaria”, racconta l’amministratore della Lucrezio R, Sebastiano Rau.
“E’ un’iniziativa inedita e innovativa, che abbiamo pensato per promuovere il territorio anche in chiave turistica, regalando ai visitatori i sapori tipici dell’isola da portare con sé al momento di ripartire”, spiega Tonino Rau.
Il presidente del Consorzio di tutela, Salvatore Palitta, sottolinea: “Lo snackorino è un prodotto moderno su cui puntiamo molto. Come crediamo nell’alleanza fra le aziende per promuovere il territorio”.