Un uomo è morto investito da un treno, forse un suicidio

Redazione
Un uomo è morto investito da un treno, forse un suicidio

Un uomo è morto investito da un treno, forse un suicidio. La vittima, un 34enne, è stata travolta dall’Intercity 651 Milano-Livorno. Ripresa la circolazione ferroviaria. Aveva 34 anni l’uomo morto, probabilmente suicida.

L’episodio è successo questa mattina, a Moneglia, città metropolitana di Genova. L’uomo si sarebbe buttato sotto all’intercity 651 proveniente da Milano e diretto a Livorno. Il tragico fatto è avvenuto attorno alle 8.50.

Inutile, per la vittima, l’intervento del 118. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polfer. Il treno è rimasto fermo appena prima del marciapiede della stazione e la circolazione sospesa per ore. Le Ferrovie hanno dato corso ad un servizio sostitutivo con bus.

Alle 11.20 la Polizia ferroviaria ha autorizzato la ripartenza dell’intercity e, con essa, c’è stata la normale ripresa della circolazione ferroviaria generale.

Accoltellamento in salita del Prione a Genova, fermato un 58enne. E’ accusato di tentato omicidio

Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Genova ha convalidato nella mattinata di lunedì 29 marzo 2021 l’arresto del 58enne sospettato di aver accoltellato un rivale al culmine di una lite in salita del Prione.

L’uomo, accusato di tentato omicidio, era stato individuato e fermato dai carabinieri di Carignano venerdì 26 marzo al termine delle indagini; iniziate martedì 23 marzo sulla scena del crimine, un appartamento occupato abusivamente dai due uomini, entrambi di origine algerina.

Al culmine di una lite per motivi di denaro il 58enne aveva impugnato un coltello da cucina colpendo almeno due volte (una delle quali all’addome) il coinquilino, causandogli una lesione epatica con emorragia interna.

L’uomo accoltellato era trasportato d’urgenza all’Ospedale San Martino di Genova e operato d’urgenza, attualmente si trova in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. L’aggressore era immediatamente fuggito con il coltello.

Ma, era individuato dalle forze dell’ordine anche grazie ad alcune testimonianze raccolte sul posto. Dopo alcuni giorni di ricerche, basate sulle abitudini del fuggitivo, i carabinieri di Carignano hanno individuato e fermato il 58enne.

Lo hanno intercettato nei pressi del Sert di piazza Dante, dove era solito recarsi per la somministrazione della terapia in quanto noto tossicodipendente. L’arresto, come detto, è convalidato solo oggi.

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