“Unica” è la vendetta di Ilary Blasi

Redazione
“Unica” è la vendetta di Ilary Blasi

Unica” è la vendetta di Ilary Blasi. Si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo. Ne sa qualcosa Ilary Blasi, nota conduttrice televisiva e showgirl, che presenta al pubblico un nuovo docufilm, Unica, firmato Netflix per raccontare la “sua versione dei fatti”. E anche Fabrizio Corona dice la sua.

Disponibile sulla piattaforma streaming dal 24 novembre, nel trailer pieno di suspence la Blasi inizia col dire che: “A volte si è detto troppo, a volte si è detto poco, a volte si è detto sbagliato. Voglio raccontarvi la mia storia, raccontarvi un po’ di me e di tante cose che non sapete”.

Le dichiarazioni a un anno dal divorzio

Con il chiacchiericcio ancora vivo sul suo divorzio da Francesco Totti, la conduttrice rompe il silenzio dopo un anno e mezzo dalla separazione.

Al centro del docufilm c’è, dunque, il racconto della crisi coniugale con Francesco Totti. Titoli di giornali, video sui social, persino un servizio al TG1 hanno nel tempo cercato di cogliere il dramma e il gossip (come dimenticare il presunto furto dei Rolex da parte di Ilary, gli amanti presunti e reali, corna, foto allo stadio e tanto altro).

Finora, però, avevamo sempre sentito una sola versione dei fatti, quella di Totti. Adesso Ilary Blasi ha deciso di parlare e l’ex capitano della Roma non può far altro che tremare.

Il riferimento alla famosa maglietta

Unica, che potrebbe essere un sarcastico riferimento alla famosa maglietta («6 unica») indossata da Totti dopo un gol nel marzo 2002, agli inizi della storia con Ilary.

Non solo, anche un gioco di parole a sottolineare quanto la sua figura sia importante nella vita dell’ex calciatore e di come sia in qualche modo riuscita a staccarsi dalla figura (quasi venerata a Roma) del marito e a costruirsi una sua carriera e immagine.

L’antefatto

Il docufilm inizia con un’ammissione di colpa da parte di Ilary. Nell’ottobre del 2021, scioccamente e scherzosamente, ha accettato con l’amica Alessia di andare a prendere un caffè a casa di un bel giovane. Il suo nome non sarà mai pubblicato.

Ilary Blasi ammette subito il suo errore, ma molto più tempo sottolinea quanto e come questo caffè sia diventato l’ossessione di Totti. L’ex calciatore ha creato in lei forti sensi di colpa, Ilary sostiene che suo marito l’ha incolpata di aver distrutto il loro matrimonio, di aver cambiato il suo atteggiamento verso di lui, di non essersene “presa cura”.

Gli ho chiesto di fidarsi di me, come avevo già fatto con lui, quando si è scoperto che mi aveva tradito – spiega la Blasi – ma la sua risposta è stata: ‘Non so come hai fatto, ma non so’. tipo…, non riesco a togliermi questo caffè dalla testa.‘”

La fiducia tradita

Ma la vera bomba arriva 15 minuti dopo, quando si comincia a parlare dello scandalo di Noemi Bocchi (presunta e confermata amante). Per Totti erano tutte voci false: “Ha giurato davanti a me e davanti ai figli che non era vero”.

Quando i giornali iniziano a pubblicare le ormai famose foto con Noemi Bocchi allo stadio dietro Francesco Totti, Ilary Blasi chiede spiegazioni al marito.

«Ha giurato prima davanti a me e poi davanti ai figli che era tutto inventato». Ovviamente il tradimento c’è stato e Noemi Bocchi era l’amante del Capitano che addirittura avrebbe portato con sé la figlia Isabel (di sette anni) agli incontri con l’altra donna.

Una donna che non si piega

Ilary Blasi poteva uscire sconfitta da questa storia, tenersi le corna, tenersi il tradimento, ma ha scelto di ribaltare tutto. In fondo, l’uomo con cui è stata per vent’anni, ha cercato di screditarla tramiti i giornali (per i quali era solo un’ex letterina e pure mignotta) e non solo.

Mentre i due si allontanano sempre di più, il marito le avanza proposte discutibili: «Mi mette davanti a una scelta. Mi dice: “Per far sì che io mi possa fidare di te tu non devi mai più vedere Alessia (l’amica con cui ha avuto lo scambio di messaggi sul caffè preso con il ragazzo, ndr), lasci i social, cambi numero e poi smetti di lavorare”.

Dovevo scegliere tra la mia vita e la sua vita. Ho scelto me. E il non accettare la sua proposta lui l’ha vissuto come un non tenere alla famiglia, non tenere a lui».

Un racconto autoironico

Il docufilm inizia e un’Ilary Blasi in camicia bianca, pantalone a palazzo e tacco di design a sigaretta; informale, fresca e ironica ci introduce in uno spaccato della sua vita. Il racconto che ne esce è estremamente autoironico e crea empatia e simpatia nello spettatore.

Una donna bianca, dotata, bella, ricca e madre, non scampa al destino di molte altre, il tradimento e la gogna pubblica. Nell’affrontarle, ne esce la sua vera personalità e anche il ritratto di un paese maschilista che non risparmia nessuna donna (neanche se bella, ricca e famosa).

Per oltre un anno e mezzo la narrazione della sua vita, affidata ad altri, è stata quella di una donna avida (ha rubato i rolex dell’ex marito, notizia non vera, anzi lui ha provato a rubarle le borse di lusso per ricatto).

Un’approfittatrice (poco importa se lavorava già da piccola nelle pubblicità e tutt’ora conduca programmi di successo, “deve” tutto a Totti), una fedifraga ( il marito ha pagato i giornalisti per denigrarla, attribuendole numerosi amanti) e in un ultimo anche una moglie fredda e distante.

Roma sapeva e non solo…

I pettegolezzi della capitale non risparmiano nessuno, neanche Ilary che solo tempo dopo inizia a scoprire tutto. Non manca il commento di Fabrizio Corona (con cui la Blasi ha avuto non pochi alterchi) dice la sua: “Il caffè non è solo un caffè e prima del ragazzo del caffè, ce ne sono stati altri che vi racconteremo”.

E allora “qual è stato il vero problema?”, aggiunge ancora Corona. “Che Totti, avendo una concezione patriarcale della relazione, una volta scoperto il tradimento di Ilary, non è riuscito più ad accettarlo e a poco a poco ha consacrato quella relazione che era già da prima iniziata con Noemi Bocchi nell’agosto del 2021”, durante un evento di padel.

A poco a poco ha deciso di sostituire la vecchia famiglia con la nuova famiglia”. E Ilary Blasiormai indipendente, che i sensi di colpa non li ha mai avuti veramente, è rimasta a guardare la fine del matrimonio studiandosi le carte per vendicarsi e per cominciare la sua battaglia mediatica”.

Ilary Blasi, però, non ha lasciato che altri parlassero per lei, ha taciuto, ha preparato la sua versione dei fatti, ha giocato in modo astuto con i media e ora è una donna fiera e libera. Fidanzata con l’imprenditore tedesco, Bastian Muller-Pettenpohl, la Blasi si gode la vita e i figli.

Nonostante alcuni giornali (guarda caso principalmente quelli romani) continuino a screditarla, lei ha servito la sua vendetta che ora gusta soddisfatta e ci lascia con due certezze: nessuna di noi altre comuni mortali può stare tranquilla in una società così maschilista e che davvero Ilary Blasi è stata Unica e con lei tutte le donne che decidono di non tacere e sottostare a un uomo per quanto potente sia.

Paola De Palma

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