Unicef, guerra è una crisi dei diritti dei bambini

Redazione
Unicef, guerra è una crisi dei diritti dei bambini

Unicef, guerra è una crisi dei diritti dei bambini. «La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dei bambini. Unicef continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e di proteggere tutti i bambini dai danni.

Ogni giorno che questa guerra continua, aumenta l’impatto devastante e duraturo sui bambini nel Paese, nella regione e in tutto il mondo». Lo ha detto Afshan Khan, direttrice regionale di Unicef per Europa e Asia Centrale.

La dichiarazione dell’Unicef a tutela dei bambini

La dichiarazione è avvenuta parlando con i giornalisti all’Onu. Facciamo il punto della situazione e cerchiamo di capire la ricostruzione che ha fatto. Il punto nevralgico è l’interesse del minore e la situazione traumatica che sta vivendo.

«I bambini hanno bisogno di pace», ha aggiunto, raccontando di aver «visitato Kiev, Irpin, Bucha, Zhytomyr e Lviv, e il tempo che ho trascorso nel paese ha fornito una chiara visione dell’Ucraina».

Khan ha ricordato che «quasi due terzi dei bambini ucraini sono sfollati all’interno del paese o fuggiti oltre confine come rifugiati»: «Questa instabilità sta rubando ai bambini il loro futuro, traumi e paure possono avere un impatto duraturo sulla loro salute fisica e mentale».

Inoltre, ha ricordato gli ultimi dati Onu secondo cui 277 minori sono stati uccisi e altri 456 feriti, principalmente a causa dell’uso di esplosivi nelle aree urbane edificate. Una situazione che può essere veramente devastante per la crescita e per il futuro.

«Non c’è nemmeno un bambino in Ucraina la cui vita non sia stata stravolta dalla guerra», ha continuato Khan, sottolineando che riparare le scuole è una priorità».

Insomma, l’interesse del minore è la cosa fondamentale. In sintesi quindi: «La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dei bambini. Unicef continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e di proteggere tutti i bambini dai danni.» Il corriere

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