Università telematiche: frodi su lauree e titoli accademici

Sono 10 le Università telematiche e private su cui il Mur ha acceso i riflettori

Redazione
Università telematiche: frodi su lauree e titoli accademici
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Università telematiche: frodi su lauree e titoli accademici. Sono 10 le Università telematiche e private su cui il Mur ha acceso i riflettori.

L’indagine sulle lauree e i titoli accademici rilasciati tramite “procedure sospette” ha messo sotto accusa ben 10 università telematiche e private. Le segnalazioni alle procure riguardano istituzioni prive di idoneo accreditamento al rilascio dei titoli.

Questa situazione preoccupante coinvolge anche il sistema formativo per l’abilitazione all’insegnamento, con associazioni formative farlocche che operano in un mercato dei titoli di studio poco affidabile.

Le Università sotto accusa

Le università telematiche e private sono al centro di un’indagine condotta dal Ministero dell’Istruzione, retto da Anna Maria Bernini, che ha sollevato dubbi sul rilascio dei titoli accademici tramite “procedure sospette”.

Dalla scorsa primavera, il Ministero ha presentato 10 esposti alle Procure, segnalando la situazione di cui era venuto a conoscenza. Le istituzioni coinvolte sono l’Università degli studi UnideMontaigne di Milano, l’Università popolare Scienze della nutrizione di Firenze, l’Università popolare-Unitelematica Leonardo da Vinci.

Inoltre, l’Università anglocattolica San Paolo apostolo di Roma, l’Università popolare degli studi sociali e del turismo di Napoli, il Centro studi Koiné Europe+ di Lecce, la Harris University di Palermo, la Uniaccademia-Westbrook University, la Reald University di Palermo e la Selinus University of Science and Literature a Ragusa-Bologna.

Le segnalazioni alle Procure indicano che queste istituzioni operano senza un idoneo accreditamento o riconoscimento per il rilascio dei titoli accademici.

 Titoli accademici e abilitazione all’insegnamento

La situazione dei titoli accademici e dell’abilitazione all’insegnamento rappresenta un sistema formativo a rischio. Secondo la Flc-Cgil, esiste un mercato dei crediti e dei titoli di studio gestito da alcune università, in particolare telematiche, e da associazioni formative non affidabili.

Il sindacato ha evidenziato la responsabilità dei ministeri dell’Istruzione e dell’Università, che non sono riusciti a garantire un sistema di formazione iniziale efficace e di qualità per i docenti.

Inoltre, si è denunciata la pubblicità spudorata di un’università telematica che offre percorsi abilitanti online di soli 17 giorni per la scuola secondaria, con soli 30 CFU. Questa situazione mette a repentaglio l’integrità del sistema formativo e solleva dubbi sulla validità dei titoli accademici ottenuti.

Università telematiche e associazioni formative farlocche

Le Università telematiche e le associazioni formative farlocche sono al centro di un’indagine che ha messo in luce un mercato dei titoli di studio sospetto.

La situazione preoccupa anche la Flc-Cgil, che ha denunciato un sistema formativo a rischio, governato da università telematiche e associazioni formative non attendibili.

In un panorama universitario complesso e in continua evoluzione, l’indagine sulle procedure sospette di rilascio dei titoli accademici solleva interrogativi sulla qualità e l’affidabilità del sistema formativo.

È necessario riflettere su come garantire un’efficace formazione iniziale per i docenti e proteggere gli studenti da istituti non accreditati.

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