Uomo morto da mesi trovato in una baracca
Uomo morto da mesi trovato in una baracca. L’uomo era morto da mesi quando i carabinieri hanno rinvenuto il cadavere. La scoperta del corpo risale alla giornata di, domenica 4 settembre.
Quando, verso le ore 9.30 è arrivata una segnalazione al numero di emergenza unico (nue) 112 a causa di un odore molto forte nella zona vicina ad una baracca.
Dopo l’allarme, i carabinieri del comune di Anzio, cittadina sul litorale a sud della capitale, si sono subito mobilitati. Sono arrivati in breve tempo in piazzale Ardea, a pochi passi da via Roma e hanno effettuato la macabra scoperta, trovando il cadavere di un uomo.
Il rinvenimento
I carabinieri di Anzio, giunti sul posto della segnalazione grazie alla segnalazione di alcuni passanti insospettiti per il cattivo odore, si sono avvicinati alla baracca.
A poco a poco, l’odore acre si è sempre fatto più forte. Poi, entrando nella struttura, lo hanno visto. All’interno della casupola si trovava il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione.
Forse si trovava lì da mesi. Non si conosce con esattezza l’identità dell’uomo. Con alta probabilità si tratta di una persona senza fissa dimora di 69 anni, un cittadino italiano nato a Tunisi.
Le cause della morte
Secondo le prime ricostruzioni, il medico legale non ha rinvenuto segni di violenza sul corpo del 69enne. La salma è stata comunque trasportata all’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, nell’Istituto di medicina legale.
Secondo i primi accertamenti potrebbe essersi trattato di morte naturale e, avendo trovato il cadavere a letto e coperto, si ipotizza la morte nel sonno. Senza parenti o amici, nessuno si è domandato che fine avesse fatto l’uomo che, come sappiamo, è stato ritrovato soltanto domenica, mummificato, nella casupola in cui ha perso la vita.