Uomo muore in autobus dopo una frenata

Il passeggero ha sbattuto la testa contro un estintore. Per il decesso ci sono due indagati: l'autista del bus e l'automobilista che ha tagliato la strada al bus

Redazione
Uomo muore in autobus dopo una frenata

Uomo muore in autobus dopo una frenata. Il passeggero ha sbattuto la testa contro un estintore. Per il decesso ci sono due indagati: l’autista del bus e l’automobilista che ha tagliato la strada al bus.

In questa tragica vicenda, due persone sono state indagate per il decesso del 65enne di Cupello: l’autista dell’autobus e il conducente dell’automobile coinvolta. L’incidente, avvenuto a Montesilvano, è stato causato da una brusca frenata del mezzo.

L’autopsia ha rilevato un grave trauma cranico e ulteriori indagini sono in corso per confermare la compatibilità degli estintori come superficie d’impatto. Le patenti di guida dei due autisti sono state sospese.

Chi sono gli indagati

Gli indagati per il decesso del 65enne di Cupello, in provincia di Chieti, sono l’autista del bus e il conducente dell’automobile che ha causato la brusca frenata. L’autista del bus, coinvolto nell’incidente, è stato sospeso dalla sua professione e sta usufruendo di un periodo di ferie.

Il conducente dell’automobile è stato immortalato nel video delle telecamere di sorveglianza mentre imbocca la rotatoria senza accorgersi dell’arrivo dell’autobus. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi per consentire loro di difendersi e nominare periti durante l’autopsia.

Le indagini sono coordinate dalla Polizia locale, sotto la guida del pm Andrea Papalia. Sono in corso ulteriori verifiche per confermare la compatibilità degli estintori come superficie d’impatto a seguito della caduta mortale.

L’importanza dell’autopsia e delle indagini

Le cause del decesso del 65enne di Cupello sono state individuate grazie all’autopsia eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio. I risultati hanno rivelato un importante trauma cranico, confermando così che la violenta caduta causata dalla brusca frenata dell’autobus è stata la causa diretta della morte.

Tuttavia, ulteriori verifiche sono ancora in corso per confermare la compatibilità degli estintori come superficie d’impatto durante la caduta mortale.

L’autopsia riveste un ruolo fondamentale in queste indagini, poiché fornisce prove scientifiche che aiutano a determinare le cause del decesso e a stabilire eventuali responsabilità. La sua importanza è cruciale per garantire una giusta valutazione dei fatti e il perseguimento della verità.

Le conseguenze legali e professionali

Per gli autisti coinvolti nell’incidente, ci saranno delle importanti conseguenze sia dal punto di vista legale che professionale. Dopo l’accaduto, entrambi gli autisti hanno visto sospendere le loro patenti di guida.

Questo significa che non potranno svolgere la loro professione fino a quando non verranno revocate le sospensioni. Inoltre, dovranno affrontare le indagini in corso e difendersi dagli avvisi di garanzia che sono stati loro notificati.

Potrebbero essere chiamati a nominare dei periti durante l’autopsia per dimostrare la loro posizione nella vicenda. Dal punto di vista professionale, l’autista del bus si trova attualmente in un periodo di ferie, ma potrebbe subire conseguenze a lungo termine sulla sua carriera.

Sarà necessario attendere lo sviluppo delle indagini e delle procedure legali per capire quale sarà il futuro degli autisti coinvolti in questa tragica vicenda.

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