Vaccino Covid in Italia, ecco il report sulle vaccinazioni

Redazione
Vaccino Covid in Italia, ecco il report sulle vaccinazioni

Vaccino Covid in Italia, ecco il report sulle vaccinazioni. E’ arrivato a 22.789 il totale delle vaccinazioni anti-Covid in Italia. E’ il dato, aggiornato a poco dopo le 23.30 di ieri, del report pubblicato sul sito del Governo, nella sezione del Commissario all’emergenza.

Secondo i dati del report si conferma in testa il Lazio con 6.116 somministrazioni. Seguono Campania con 2.204, Lombardia con 2.171, Piemonte con 1.618, Toscana con 1.472, Veneto con 1.461, Puglia con 1.209, Liguria con 1.125.

La fascia d’età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni, con una netta prevalenza di operatori sanitari e sociosanitari.

“Sommando le dosi di vaccino che abbiamo” e che avremo “a disposizione da parte di Pfizer e di Moderna, sostanzialmente arriviamo a sfiorare i 62 milioni di dosi.

E questo deve essere sottolineato come ulteriore elemento della capacità dell’Italia di dotarsi delle dosi che servono per avviare una campagna vaccinale importante” come quella contro Covid-19.

“A tutti gli effetti sarà la più grande campagna vaccinale che la storia di questo Paese ha mai vissuto”, ha affermato ieri Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), in conferenza stampa al ministero della Salute.

Ha fatto anche il punto sui numeri di dosi vaccinali destinate all’Italia per il quale è “ingeneroso dire ora che l’Italia è in ritardo”.

Covid Italia, contagi in salita: tasso positività al 12,6%

Contagi in salita in Italia. I nuovi casi da coronavirus registrati ieri, 31 dicembre, sono stati infatti 23.477 su 186.004 tamponi eseguiti, con un tasso di positività al 12,6%.

Secondo i dati contenuti nel bollettino della Protezione Civile sul sito del ministero della Salute, dal 30 dicembre si sono registrati in 24 ore altri 555 morti, che portano il totale a 74.159 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.555, con un incremento di 27 unità.

Secondo quanto emerso dalla bozza del monitoraggio della cabina di regia dell’Iss-ministero, relativo all’emergenza coronavirus per il periodo di riferimento 22-27 dicembre e in possesso dell’Adnkronos Salute, l’indice Rt nazionale sale a 0.93. In aumento per la terza settimana consecutiva.

L’indice Rt

Come precisato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, “ci troviamo in una situazione in cui c’è una diminuzione dell’incidenza, ancora però elevata, ma una tendenza all’incremento dell’indice Rt.

Quindi c’è una situazione incerta. Non dobbiamo dire che facciamo sacrifici all’infinito perché si è cominciato a vaccinare e non dobbiamo avere fretta; gli effetti” delle vaccinazioni “però li vedremo in tempi medio-lunghi.

Solo nel corso dei mesi vedremo l’effetto di immunità di comunità. Occorre quindi non mollare nei comportamenti corretti”.

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