Vaccino Moderna, dalla prossima settimana arriva in Italia

Redazione
Vaccino Moderna, dalla prossima settimana arriva in Italia

Vaccino Moderna, dalla prossima settimana arriva in Italia. L’Italia riceverà le dosi di Moderna nei prossimi tre mesi fino ad un totale di un milione e trecentomila dosi.

E’ previsto già dalla prossima settimana l’arrivo in Italia delle dosi del vaccino Moderna. Complessivamente, nei prossimi tre mesi, giungeranno in Italia 1 milione e 300mila dosi, con cadenza settimanale: 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo.

È stato infatti approvato finalmente dall’Agenzia Europea del farmaco anche il secondo vaccino dopo l’approvazione il 21 dicembre del vaccino Pfizer-Biontech. “L’Ema ha raccomandato la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino anti Covid-19 di Moderna”

“per prevenire la malattia nelle persone a partire dai 18 anni di età. Questo è il secondo vaccino Covid-19 che l’Ema ha raccomandato per l’autorizzazione”. E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia.

“Il Comitato per i medicinali ad uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato accuratamente i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea”.

Sarà iniziato a distribuire dalla prossima settimana in Italia

“Il vaccino Moderna è sicuro ed efficace. Come prossimo passo garantiremo l’autorizzazione alla commercializzazione nell’Ue“. Così la Commissione europea dopo il parere positivo dell’Ema al vaccino.

“L’Agenzia europea del farmaco ha appena approvato il vaccino Covid Moderna. La sfida è ancora dura, ma quello di oggi è un altro importante passo avanti contro il virus”. Lo afferma su Fb il ministro della Salute Roberto Speranza. Leggi anche qui 

La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà domani, 7 gennaio, per esaminare il dossier del vaccino anti-Convid di Moderna e per l’autorizzazione all’immissione in commercio e all’utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Un passo per la fine dell’epidemia. Che news

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