Val Biandino, operaio 60enne morto nel torrente mentre guida escavatore

Redazione
Val Biandino, operaio 60enne morto nel torrente mentre guida escavatore
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Val Biandino, operaio 60enne morto nel torrente mentre guida escavatore. Ancora una tragedia sul lavoro che dobbiamo registrare in Italia. Un operaio di 60 anni è deceduto nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 15 settembre, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo stava guidando un escavatore lungo la strada che discende la Val Biandino, nel territorio comunale di Introbio in provincia di Lecco.

Ad un certo punto, per cause ancora da chiarire, è uscito di strada precipitando lungo la scarpata che porta al torrente Troggia. L’allarme è scattato intorno alle 11.

Ma il 60enne è arrivato in ospedale solo alle 14:20. L’intervento dei soccorsi, infatti, è reso ancora più difficoltoso dalle condizioni climatiche. L’operaio è morto poche ore dopo per le ferite riportate.

La dinamica dell’incidente

Il 60enne, residente a Premana, era dipendente della ditta Edil Franchina Srl e stava lavorando alla pavimentazione della strada che collega la Bocca di Biandino e la chiesa, per conto del Comune di Introbio e della Comunità Montana.

Era alla guida di un grosso escavatore quando è uscito di strada precipitando per 10 metri lungo la scarpate del torrente Troggia.

Una volta scattato l’allarme, la centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza ha fatto alzare in volo l’elisoccorso di Como facendo attendere alla piazzola della Fornace a Barzio.

Nel frattempo, altri due elicotteri hanno provato a raggiungere il 60enne, ma la nebbia ha reso l’operazione impossibile.

I soccorritori hanno raggiunto il 60enne a piedi

Così le squadre territoriali del Soccorso Alpino, un medico e due infermieri del Cnsas hanno raggiunto il luogo dell’incidente a piedi. Poi sono raggiunti anche i vigili del fuoco.

Una volta estratto dall’escavatore, il 60enne è medicato sul posto e poi grazie al fuoristrada è  portato a Barzio, dove è caricato nell’elicottero.

Erano ormai passate le 14 quando l’operaio ha raggiunto l’ospedale di Bergamo. Là, però, il 60enne è deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta.

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