Valanga sul Monte Bianco: trovati morti due sciatori italiani

Redazione
Valanga sul Monte Bianco: trovati morti due sciatori italiani

Valanga sul Monte Bianco: trovati morti due sciatori italiani. Due sciatori italiani sono stati travolti e uccisi da una valanga sul versante francese del Monte Bianco. Il drammatico incidente oggi, giovedì 20 maggio, a causa di una valanga caduta nella zona del Bacino dell’Argentière.

I due sciatori freerider, inizialmente dati per dispersi, sono stati trovati morti dalla gendarmeria di Chamonix. Le loro generalità non sono ancora state diffuse in attesa delle operazioni di riconoscimento da parte dei familiari.

Il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix è intervenuto attorno alle 17 sul posto, le operazioni di ricerca e recupero dei due corpi si sono poi concluse intorno alle 19 di questa sera.

Ieri altre due vittime a causa di altrettante valanghe

Solo ieri altri incidenti mortali in montagna, con due vittime di altrettante valanghe. Hanno perso la vita un ventitreenne di Chamonix, travolto nel couloir des Cosmiques dopo il passaggio di due sciatori.

E una guida alpina francese di 61 anni, soccorritore della zona, ucciso da una slavina staccatasi sul versante sud de l’Arete des Cosmiques. Da mercoledì 19 maggio, con la riapertura della funivia dell’Aiguille du Midi, sono molti gli sciatori e gli alpinisti che stanno approfittando delle condizioni invernali della montagna.

Il maltempo dei giorni scorsi ha portato sulle alpi francesi un “pericolo valanghe importante anche in media montagna”, secondo quanto fa sapere la Chamoniarde, società di Chamonix che si occupa di sicurezza in quota. A 3.000 metri, sul Monte Bianco, ci sono circa 50 centimetri di neve fresca.

Tragedia sul Gran Zebrù. Muoiono due alpinisti travolti da una valanga

Tragedia sul Gran Zebrù. Muoiono due alpinisti travolti da una valanga. Una valanga ha travolto ieri due alpinisti bergamaschi, che purtroppo hanno perso la vita. Si tratta di un uomo del 1966 di Pradalunga e un uomo del 1974 di Vertova.

È accaduto poco dopo mezzogiorno. Si trovavano sul Gran Zebrù, a 3.600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano, quando è avvenuto il distacco.

Due loro compagni erano più avanti; non sono stati coinvolti e hanno subito dato l’allarme. Sul posto la Stazione di Valfurva del Cnsas Lombardo, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza di Bormio.

Oltre ai colleghi del Cnsas della squadra di Solda, presenti sul versante altoatesino. I due illesi sono stati raggiunti prima da un tecnico della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna e poi da una squadra e accompagnati a valle.

Le due persone decedute sono state recuperate sul versante altoatesino. Sono intervenuti gli elicotteri di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), l’elisoccorso provinciale di Bolzano e i Carabinieri.

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