Valdagno: Giuseppe Rossato morto dopo 12 giorni dall’incidente con l’auto
Valdagno: Giuseppe Rossato morto dopo 12 giorni dall’incidente con l’auto. C’è solo un mazzo di fiori mestamente posato sulle reti rosse che rimangono a ricordare il tragico incidente.
Non ce l’ha fatta Giuseppe Rossato, 79 anni, che per un malore la sera del 3 luglio era andato fuori strada alla guida della sua Fiat Panda finendo la corsa nell’Agno, in provincia di Vicenza.
Dopo 12 giorni si è arreso. Troppo gravi i traumi, riportati nel violento impatto, che non gli hanno lasciato scampo dopo il salto nel vuoto di circa sette metri.
L’uomo anziano era conosciuto a Valdagno
Per una vita aveva lavorato nel suo laboratorio di falegnameria a Maglio di Sopra. Una vita dedicata alla sua amata famiglia e alla sua passione per i boschi e la caccia.
Giuseppe Rossato la sera dell’incidente stava rientrando a casa, da San Quirico, verso le 19, percorrendo via dei Lanifici verso il centro cittadino.
All’altezza della semicurva non è riuscito a tenere l’auto in carreggiata e ha sfondato il parapetto di protezione finendo nel torrente. Dopo l’allarme lanciato da chi ha assistito all’incidente sono arrivati immediatamente i mezzi dei vigili del fuoco di Schio e di Vicenza.
I soccorsi
Gli uomini dell’unità di soccorso fluviale hanno raggiunto la macchina e hanno estratto dall’abitacolo, quasi sommerso dall’acqua, il 79enne che in quel momento era cosciente e in grado di parlare.
Dopo averlo caricato sull’ambulanza, i sanitari del Suem 118 l’hanno trasportato all’ospedale “San Bortolo” di Vicenza dove le sue condizioni sono però apparse subito molto gravi.
Terapia intensiva, ma non ce l’ha fatta
La stessa notte è operato d’urgenza per cercare di arginare i danni riportati nello schianto. Nei giorni successivi è trasferito nel reparto di terapia intensiva del Cazzavillan di Arzignano senza purtroppo mostrare significativi miglioramenti. Fino al decesso.
Oggi, alle 19, nella chiesa di Novale sarà recitato il rosario. L’ultimo saluto a Giuseppe Rossato, che lascia la moglie Tina e i figli Gabriele e Marianna, è previsto giovedì mattina, alle 10, sempre nella shiesa di San Paolo apostolo della frazione di Novale.